was successfully added to your cart.

Carrello

Come coltivare la Alocasia zebrina in vaso in casa

By 4 Luglio 2023Blog
coltivare la Alocasia zebrina

Vi suggeriamo di coltivare la Alocasia zebrina se siete alla ricerca di una pianta capace di stupire i vostri ospiti. Abbiamo già parlato delle Alocasie, un genere di piante sempreverdi che comprende più di 60 specie particolarmente adatte per la coltivazione in appartamento e caratterizzate da foglie molto grandi e suggestive. Come la Alocasia sanderiana con foglie verde scuro e riflessi metallici, la Alocasia Polly con nervature più chiare, la Alocasia pink dragon con fusti rosa o Alocasia nigra con foglie di un verde scuro così intenso da sembrare nero.

La Alocasia zebrina, come suggerisce il suo nome, è caratterizzata per i fusti striati di giallo e nero. È molto decorativa grazie anche alle sue grandi foglie lucide, di colore verde scuro e a forma di freccia.

Dove coltivare la Alocasia zebrina

Proviene dalle foreste tropicali asiatiche e quindi ama il caldo ma teme il freddo. Sotto i 15°C va in sofferenza e quindi dovremo coltivarla in casa per tutto l’anno.

Cresce bene anche in mezz’ombra ma richiede una certa luminosità per effettuare la fotosintesi. Se vivete a Milano potete lasciare la pianta in una posizione assolata in inverno, per poi proteggerla dai raggi diretti quando le temperature iniziano a salire.

Come coltivare la Alocasia zebrina

All’atto del travaso, scegliamo un contenitore abbastanza profondo e leggermente più grande di quello che contiene la pianta. Stendiamo sul fondo del vaso uno strato di materiali inerti (come argilla espansa o ghiaia) per evitare il contatto della pianta con l’acqua in eccesso presente nel sottovaso. Riempiamo il vaso con un terriccio specifico per piante verdi e, dopo aver pressato leggermente, irrighiamo generosamente.

Le sostanze nutritive presenti nel terriccio sono destinate a esaurirsi. In seguito aggiungiamo una dose di fertilizzante per piante verdi all’acqua dell’irrigazione: lo faremo ogni 15 giorni in primavera e in estate e 1 volta al mese in autunno e inverno.

Il terriccio va mantenuto umido ma non zuppo. Evitiamo sempre di lasciare acqua stagnante nel sottovaso per troppo tempo: stimola marciumi radicali e malattie fungine. Sono invece importanti le nebulizzazioni fogliari per aumentare l’umidità ambientale quando l’aria tende a essere troppo secca: per esempio in estate o quando sono in funzione i riscaldamenti. Usiamo acqua senza calcare e a temperatura ambiente ed effettuiamo le nebulizzazioni preferibilmente alla mattina presto.

Come curare la Alocasia nigra

La pianta non richiede potature per crescere meglio: in autunno ci limiteremo a tagliare le foglie e i fusti secchi o danneggiati.

Le piante allevate in appartamento sono meno esposte all’attacco di insetti parassiti, come invece avviene sul balcone. È però possibile che le Alocasie vengano attaccate da Afidi o Cocciniglie. Vi suggeriamo di usare l’olio di Neem dall’inizio della primavera per prevenire l’insorgere del problema. In presenza degli insetti possiamo usare il Sapone molle contro gli Afidi e l’Olio di lino contro le Cocciniglie.

Leave a Reply