was successfully added to your cart.

Carrello

Come coltivare la Alocasia nigra in appartamento

By 8 Gennaio 2021Blog
coltivare la alocasia nigra

Coltivare la Alocasia nigra in appartamento è abbastanza facile e in cambio ci offrirà un portamento e delle particolarità estetiche capaci di arredare qualsiasi ambiente domestico.

Le Alocasie sono piante erbacee sempreverdi originarie delle foreste tropicali del sud-est asiatico: in natura vivono e si sviluppano con temperature comprese tra i 15° e i 25°C e sono quindi perfette per crescere in appartamento.

Al genere Alocasia appartengono più di 60 specie di piante differenti, alcune delle quali hanno conquistato in questi anni il gusto degli amanti del verde. Come la Alocasia sanderiana con fogli verde scuro e riflessi metallici, la Alocasia Polly con nervature più chiare che la contraddistinguono, la Alocasia pink dragon con fusti rosa, la Alocasia portodora con foglie molto grandi, la Alocasia zebrina con il fusto striato e naturalmente la Alocasia plumbea nigra.

La Alocasia nigra ha la caratteristica di avere foglie di un verde intenso e molto scuro, tanto da far pensare al colore nero.

Tutte le Alocasie presentano caratteristiche comuni: hanno foglie molto grandi, tanto da meritarsi il soprannome di “orecchie di elefante” (in natura alcune specie raggiungono anche i 2 metri), sono rizomatose e il fogliame ha una forma sagittata, cioè con bordi simili a una freccia.

Le Alocasie producono anche dei piccoli fiori, ma soltanto in condizioni ottimali e non è semplice farle rifiorire in appartamento. L’infiorescenza comunque non ha un grande valore estetico: si tratta di bratee composte da una piccola foglia (spata) e da un piccolo cilindro di color panna (spadice) che è il vero fiore e ricorda quello della Zamioculcas.

Coltivare la Alocasia nigra: scegliamo il posto giusto

Per la nostra Alocasia nigra scegliamo una posizione luminosa ma protetta dai raggi solari diretti che potrebbero rovinare le foglie: per esempio dietro una finestra schermata con una tenda leggera.

Quando le temperature minime esterne superano i 18°C, quindi in tarda primavera e in estate, possiamo spostare la Alocasia nigra sul terrazzo. Avendo però cura di non esporla direttamente al sole: scegliamo una posizione in ombra o protetta da altre piante.

Le foglie della Alocasia sono leggermente tossiche se ingerite: in presenza di bambini piccoli o animali domestici vi suggeriamo di posizionarla in un luogo non facilmente accessibile.

Rinvaso e trapianto

Dopo l’acquisto, possiamo rinvasare la Alocasia nigra in un vaso più grande. Poiché gli eccessi idrici sono un problema per queste piante, vi suggeriamo di stendere sul fondo del vaso uno strato di 5 cm di materiali inerti (per esempio palline di argilla espansa o ghiaia) che eviteranno il contatto della pianta con l’acqua in eccesso presente, magari accidentalmente, nel sottovaso.

Stendiamo quindi uno strato di terriccio specifico per piante verdi, posizioniamo la pianta al centro e riempiamo il vaso il substrato, pressando leggermente ma non troppo. Dopo il rinvaso irrighiamo per stimolare l’attecchimento della pianta.

Irrigazione

Non dobbiamo esagerare. Un eccesso di acqua può provocare macchie sulle foglie, afflosciamento dei fusti o, peggio ancora, marciumi radicali. Non esiste una regola generale, poiché l’umidità del substrato dipende da molti fattori, come la grandezza del vaso o la temperatura ambiente.

Il consiglio è sempre quello: irrigate solo quando il terriccio è asciutto. È sufficiente infilare un dito nel substrato e verificare se è più o meno umido. Dopo l’irrigazione svuotate sempre l’acqua in eccesso che rimarrà nel sottovaso.

Concimazione

La Alocasia nigra produce costantemente nuove foglie, specialmente durante la bella stagione. Per stimolare questo processo è indispensabile prevedere un ciclo di concimazione annuale, poiché le sostanze nutritive contenute nel piccolo pane di terra contenuto nel vaso sono destinate a esaurirsi.

Possiamo utilizzare un concime liquido specifico per piante verdi da diluire, una volta mese, nell’acqua per l’irrigazione. In alternativa possiamo ricorrere a un fertilizzante granulare a lenta cessione: è sufficiente distribuire i granuli sul terreno una volta ogni 3-4 mesi.

Cura generali

La Alocasia nigra non va potata. Eventualmente potete recidere le foglie che si fossero rovinate.

Vivendo in appartamento è difficilmente soggetta all’attacco di parassiti: in presenza di Cocciniglie o Afidi, possiamo difendere la pianta con prodotti specifici.

Nella maggior parte dei casi, i problemi di sviluppo delle Alocasie sono dovuti a una umidità eccessiva del terriccio causata da irrigazioni troppo abbondanti. In caso di marciumi radicali, vi consigliamo di rinvasare la pianta avendo cura di rimuovere delicatamente il vecchio terriccio e sostituirlo con un substrato nuovo.

Leave a Reply