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Come, quando e perché usare il Sapone molle sulle piante per difenderle dai parassiti

usare il Sapone molle sulle piante

Usare il Sapone molle sulle piante è un modo per ridurre l’uso di pesticidi all’interno dei nostri spazi verdi. A prescindere dai divieti entrati in vigore quest’anno sulla vendita di fitofarmaci agli hobbisti (leggi questo articolo per approfondire), ridurre l’uso della “chimica” per difendere le piante di casa è un obiettivo che dovremmo avere tutti. Se conviviamo con bambini piccoli o animali domestici eviteremo il rischio di esporli a prodotti tossici e anche chi coltiva, che per primo entra in contatto con questi prodotti, dovrebbe prestare pià attenzione, visto che ci sono alternative biologiche.

Perché usare il Sapone molle sulle piante

Tra le soluzioni biologiche per la difesa delle piante possiamo scegliere tra molte sostanze di base e corroboranti, entrambi riconosciuti e ben definiti da normative europee e italiane.

Tra i corroboranti spicca il Sapone molle, un rimedio agricolo biologico che affonda la sua tradizione nella storia. Cent’anni fa i nostri avi scioglievano il sapone di Marsiglia in acqua e lo spruzzavano sugli Afidi delle Rose o delle piante da frutto.

Spruzzato sul fogliame, il Sapone molle lascia sulle foglie una pellicola che risulta sgradita agli insetti parassiti, in particolare quelli con apparato boccale pungente/succhiante. Come gli Afidi, gli Acari (ragnetti) e le Cocciniglie. Trovando un habitat sfavorevole all’ovideposizione e foglie che sanno di sapone, gli eventuali insetti in arrivo se ne andranno subito a cercare altre piante più “facili”. Se spruzzato sugli insetti e sulle uova eventualmente già presenti sulla pianta, svolge un’azione caustica e limita fortemente l’infestazione.

Il Sapone molle svolge anche una seconda funzione non meno importante. Gli Afidi infatti rilasciano sulle foglie e sulla pianta una sostanza appiccicosa, chiamata melata, che imbratta la pianta e tende a soffocare i tessuti. Questi ultimi vanno in necrosi e generano una malattia fungina chiamata fumaggine: le foglie si ricoprono su una sostanza grigiastra, simile alla cenere. La melata è appiccicosa e non è semplice toglierla dalle piante: ebbene il Sapone molle facilita il compito di “lavare” la pianta. Svolge quindi una duplice azione: limita gli insetti adulti e le uova e toglie la melata prima che insorgano le fumaggini.

Un altro buon motivo per usare il Sapone molle in giardino è che si tratta di un prodotto di origine totalmente naturale e consentito in agricoltura biologica. Possiamo quindi usarlo con sicurezza sia sulle piante ornamentali sia sulle piante commestibili, come quelle da orto, aromatiche o da frutto.

Non è un insetticida ma un corroborante biologico, quindi non prevede tempi di carenza, cioè il periodo di tempo che deve intercorrere tra il trattamento con antiparassitari e il raccolto. Avremo l’accortezza di lavare i frutti prima di mangiarli, ma possono essere consumati anche a ridosso di un trattamento.

Quando usare il Sapone molle sulle piante

Il Sapone molle si usa sia in prevenzione sia in caso di presenza di parassiti.

Usando il Sapone molle in via preventiva, nei periodi in cui i parassiti sono più attivi, limita la presenza degli insetti che non troveranno le condizioni per deporre le uova e moltiplicarsi. Dovremo effettuare dei trattamenti su tutto il fogliame, in particolare le pagine inferiori delle foglie, ogni 15 giorni da marzo a ottobre.

Se invece le piante sono già infestate dagli insetti possiamo usare il Sapone molle sia per colpire direttamente gli esemplari adulti sia le uova. Nel corso del trattamento “laviamo” via anche la melata se ne troviamo. In questo caso ripetiamo l’intervento ogni 7 giorni fino alla risoluzione del problema. Se l’infestazione fosse molto importante e siamo in presenza di una pianta ornamentale d’appartamento, possiamo usare in abbinata un insetticida a base di piretro. È consentito in agricoltura biologica e ha un potere maggiormente abbattente.

Come usare il Sapone molle sulle piante

In commercio possiamo trovare sia confezioni spray pronte all’uso, sia soluzioni liquide concentrate da diluire con acqua.

Manteniamo una distanza di circa 40 cm dalla pianta e nebulizziamo tutto il fogliame. In particolare le parti interne, più nascoste e le pagine inferiori delle foglie. Dovendo creare un film protettivo è importante che tutta la pianta risulti protetta.

Sulle piante da frutto possiamo spruzzarlo sui boccioli, ma evitiamo gli interventi durante la fioritura per non interferire nel lavoro degli impollinatori.

Per usare il Sapone molle sulle piante evitiamo le giornate più calde e soleggiate della giornata. In estate trattiamo alla sera, dopo il tramonto quando le api e gli impollinatori non sono attivi. In autunno meglio trattare alla mattina presto. Attenzione infine alle giornate di pioggia: diamo una occhiata alle previsioni del tempo, poiché un temporale può dilavare il Sapone molle dalle foglie e dovremo ripetere il trattamento.

Niente intrugli!

Oggi la tecnologia ha fatto molti passi in avanti e per la cura delle piante possiamo contare su Saponi molli specifici per un uso botanico e derivati esclusivamente da un processo di saponificazione di soli oli vegetali.

Vi sconsigliamo di ricorrere a soluzioni domestiche: il sapone di Marsiglia che oggi troviamo nei supermercati non è quello di cent’anni fa. È studiato per pulire i tessuti e contiene tensioattivi, non adatti per le piante. Dovremmo eventualmente utilizzare un sapone di Marsiglia originale, realizzato quindi con soli oli vegetali, e con certificazione biologica, per essere certi non sia addizionato con tensioattivi o altri principi chimici. Senza sottovalutare il rischio di sbagliare le dosi. Risulta più economico e sicuro acquistare un Sapone molle specifico per le piante, magari in una confezione spray pronta all’uso o in formato concentrato da diluire.

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