Quella di usare gli ammendanti in giardino è una tradizione che si perde nella notte dei tempi. Oltre a utilizzare lo stallatico e il compost (che chiamavano cumulo), i nostri avi avevano già intuito che anche altri materiali potevano migliorare la fertilità del suolo. Come la cenere o il sangue secco.
Perché usare gli ammendanti
Gli ammendanti utilizzati per la cura del verde sono sostanze di origine naturale, che contengono elementi utili per la fertilità delle piante o per migliorare le caratteristiche della struttura del terreno.
Mentre i fertilizzanti mettono a disposizione della pianta tutti i macro e micro elementi necessari in modo equilibrato (approfondisci in questa notizia), gli ammendanti stimolano l’attività batterica e ripristinano la fertilità.
In alcuni casi gli ammendanti vengono invece utilizzati per migliorare e correggere la qualità del suolo. Per esempio in presenza di un terreno troppo argilloso o per favorire la ritenzione idrica del substrato.
Quando si usano gli ammendanti
Gli ammendanti si incorporano al terreno del giardino durante le fasi di pre-impianto. Quindi quando prepariamo il letto di semina per l’orto oppure quando lavoriamo il terreno delle aiuole che ospiteranno piantine, semi o bulbi.
Quali sono i principali ammendanti naturali per il giardino
La bentonite è una polvere derivata dalla cenere vulcanica che ha la capacità di assorbire l’acqua. Svolge un’azione disidratante ed è utile per creare una barriera fisica e un ambiente sfavorevole per lo sviluppo di funghi, insetti e lumache.
Sempre a proposito di cenere, la cenere di legna apporta buone quantità di Fosforo e Potassio.
La borlanda è un fertilizzante naturale ottenuto dalla distillazione della melassa di barbabietola. Contiene Azoto e Potassio ed è priva di Fosforo. È particolarmente indicato per migliorare il letto di semina dell’orto.
La cornunghia è un concime naturale ottenuto dalla macinazione di corna e unghia di bovini. È molto ricco di Azoto ed è indicato per gli arbusti, l’orto o il prato. Si mescola al terriccio alla fine dell’inverno, poiché l’assorbimento da parte delle radici è lento e graduale.
La leonardite è un humus prelevato da giacimenti naturali, ricco di acidi umidi e fulvici. Aumenta la fertilità del suolo e può essere miscelata con la terra del giardino o per i vasi. È particolarmente indicata per le Rose. Si usa anche per rendere più fertili e soffici i terreni troppo argillosi.
Il litotamnio è un ammendante apprezzato per la presenza di Calcio, Magnesio e micro elementi. È una polvere farinosa ottenuta dalla macinazione di alghe rosse calcaree. Si usa soprattutto per gli ortaggi e le piante da frutto.
