Vi suggeriamo di coltivare la Monstera siltepecana per il colore molto particolare delle foglie, che da giovani hanno parti particolarmente chiare, tanto da valerle il soprannome di Monstera d’argento.
Abbiamo imparato ad apprezzare la Monstera per le grandi foglie con fori decorativi della Monstera deliciosa ma esistono altre specie appartenenti a questo genere di piante altrettanto interessanti. Vi abbiamo già parlato della Monstera adansonii (Philodendron Monstera obliqua), con la caratteristica di riprodurre in piccolo la grande Monstera deliciosa, mentre oggi vi parliamo della Monstera siltepecana che oltre alle caratteristiche foglie decorative tipiche della specie offre delle colorazioni delle foglie davvero particolari.
Quindi le foglie sono giovani hanno infatti delle importanti screziature che spiccano sul verde intenso del fogliame, che gli conferiscono un aspetto argenteo. Quando le foglie crescono perdono le screziature chiare e iniziano formare i tipici buchi della Monstera. In natura produce anche infiorescenze, composte da una spata e uno spadice, ma è raro che fiorisca in vaso nei nostri appartamenti.
La Monstera siltepecana appartiene alla famiglia delle Araceae e proviene dalle foreste tropicali dell’India e del centro-sud America. È una pianta sempreverde e può essere coltivata sia come rampicante, per esempio su un tutore di muschio, sia come ricadente.
Come in tutte le Monstere le foglie contengono ossalati di calcio che sono tossici se assunti in quantità. Attenzione quindi in presenza di bambini piccoli e di animali domestici.
Dove coltivare la Monstera siltepecana
In natura cresce nelle foreste tropicali ai piedi dei grandi alberi, quindi richiede un habitat caldo, semi ombreggiato e con un’abbondante umidità ambientale. Tutte condizioni che possiamo facilmente ricreare nei nostri appartamenti.
Non ama il caldo intenso e il freddo sotto i 10/15°C: quindi coltiviamola in casa ed evitiamo di spostarla sul terrazzo in estate.
Per coltivare la Monstera siltepecana scegliamo una stanza luminosa ma evitiamo i raggi solari diretti sulle foglie, specialmente nei mesi più caldi. Le foglie delicate e potrebbero ustionarsi. Cresce bene anche in mezz’ombra ma si svilupperà più lentamente. Va evitata anche la vicinanza con fonti di calore e correnti d’aria.
Come rinvasare la Monstera siltepecana
Dopo l’acquisto possiamo rinvasare la pianta nel contenitore destinato a ospitarla. Se vogliamo coltivare la Monstera siltepecana come rampicante dovremo prevedere la presenza di un tutore, sul quale aiuteremo lo sviluppo della pianta. Se invece preferiamo coltivarla come pianta ricadente possiamo optare per un paniere da appendere.
All’inizio non richiede vasi molto grandi: aumenteremo la dimensione nel corso degli anni. Altrimenti produrrà più radici e meno foglie. Specialmente nei primi anni, la travaseremo ogni anno: quando la pianta sarà adulta e il vaso più grande potremo ripeterlo ogni due anni.
Scegliamo un terriccio specifico per piante verdi d’appartamento e stendiamo sul fondo uno strato di materiali inerti, come l’argilla espansa o la ghiaia.
Le sostanze nutritive contenute nel terriccio sono destinate a esaurirsi nel tempo. Ripristiniamo le condizioni ottimali miscelando nell’acqua per l’irrigazione una dose di concime liquido per piante verdi.
Come irrigare la Monstera siltepecana
Il substrato di coltivazione deve risultare sempre umido al tatto ma vanno evitati gli eccessi.
Un terriccio troppo zuppo o l’acqua stagnante nel sottovaso limitano la presenza di ossigeno nel terriccio e le radici tendono ad andare in asfissia. Quindi muoiono e marciscono, stimolando lo sviluppo di malattie fungine e marciumi basali. Anche le foglie tendono a diventare gialle.
Se abbiamo esagerato con l’acqua, niente paura: la travasiamo in un terriccio nuovo e asciutto. Cerchiamo di liberare delicatamente le radici dal vecchio substrato e in presenza di radici marcite tagliamole.
Inoltre è importante nebulizzare le foglie, con acqua a temperatura ambiente, per migliorare il tasso di umidità ambientale quando l’aria diventa troppo secca. Per esempio in estate e in inverno quando è in funzione il riscaldamento. Anche tutti i giorni se è possibile.
Come potare la Monstera siltepecana
Non richiede potature, ma naturalmente possiamo potare le foglie secche, i rami danneggiati o quelli troppo lunghi se desideriamo contenere lo sviluppo della pianta. In questo caso possiamo tentare delle talee per moltiplicare la pianta: tagliamo steli di almeno 10 cm con una foglia e lasciamoli in un bicchiere d’acqua, che cambieremo ogni 4/5 giorni. Quando nell’acqua spunteranno delle radici dagli steli potremo spostarli in un vaso con terriccio.
