Con l’arrivo delle belle giornate possiamo iniziare a coltivare i bulbi da fiore primaverili, cioè quelle piante bulbose che si piantano in primavera e hanno una fioritura in estate e autunno. Si differenziano dai bulbi autunnali che, tollerando meglio il freddo, si possono piantare in autunno per avere i fiori in primavera.
I bulbi da fiore primaverili sono una risorsa importante per abbellire giardini e terrazzi: possono essere coltivati sia in aiuole o bordure sia in vaso e donano fioriture sontuose, di lunga durata e resistenti al caldo. Inoltre sono economici, facilissimi da coltivare e perenni: quindi l’anno prossimo potremo godere ancora delle loro fioriture.
Coltivare i bulbi da fiore primaverili: iniziamo dalla scelta
Possiamo scegliere tra tantissime varietà di bulbi primaverili, come per esempio gli Agapanthus, le Calle, le Dahlie, i Gladioli, gli Hemerocallis, gli Iris, le Peonie o i Lilium. Oltre che per la forma e il colore dei fiori, differiscono tra loro per il periodo di messa a dimora e di fioritura e per la loro altezza. Tutti fattori da considerare all’atto dell’acquisto.
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- Agapanthus
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- Calle
Per coltivarte i bulbi da fiore primaverili possiamo prevedere la piantumazione tra marzo e maggio, ma ci sono varietà che possono essere messe a dimora anche prima, come la Begonia e la Gloriosa che si iniziano a coltivare a febbraio. Il periodo di fioritura varia da giugno a ottobre, a seconda della varietà, e coltivando in modo scalare la nostra aiuola, anche con bulbi differenti, potremo avere fiori per tutto l’anno. L’altezza dei fiori varia dai 20 cm del Ciclamino, della Gloxinia o del Mughetto fino ai 120 cm di alcune varietà di Dahlie, Gladioli e Lilium. Anche in questo caso facciamo attenzione all’atto dell’acquisto: i bulbi più alti sono più adatti per una coltivazione in giardino, dove spiccano all’interno delle aiuole fiorite, mentre per la coltivazione in vaso è consigliabile un’altezza più contenuta.
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- Gloxinia
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- Gladioli
Substrato e concimazione
Se vogliamo coltivare i bulbi in giardino, prima della messa a dimora dovremo lavorare il terreno dell’aiuola con una zappatura, in modo che risulti soffice, poroso e senza ristagni d’acqua. In caso di terreno argilloso, vi consigliamo di correggerlo aggiungendo un terriccio per piante da fiore misto a sabbia: in questo modo miglioreremo il drenaggio dell’acqua ed eviteremo la marcescenza del bulbo.
Per la coltivazione in vaso invece possiamo utilizzare un terriccio per piante da fiore, avendo cura di stendere sul fondo del contenitore uno strato di biglie di argilla espansa o di ghiaia. Scegliamo un vaso piuttosto profondo: dal bulbo, infatti, nascono radici che scendono in profondità per proteggersi dal caldo e trovare terreno più fresco e umido rispetto a quello superficiale, reso bollente dal sole.
Sia in giardino sia nella coltivazione in vaso è bene mischiare al terreno un concime granulare a lenta cessione, specifico per piante da fiore, che assicurerà la presenza di nutrienti nel terreno fino al termine della fioritura.
Il bulbo non va sotterrato troppo a fondo: lo strato di terra che lo copre dovrà essere uguale all’altezza del bulbo stesso.
Scegliete una posizione molto soleggiata poiché i raggi solari sono fondamentali per ricche fioriture: in mancanza rischiamo di avere più foglie e meno fiori.
Irrigazione
Come abbiamo visto dobbiamo stare attenti ai ristagni e non esagerare con l’acqua. Il consiglio è sempre quello di controllare con un dito il terreno e irrigare solo quando è asciutto. Per la coltivazione in giardino possiamo provvedere ogni settimana in primavera e ogni 2 giorni in piena estate nelle giornate più afose.
Cure particolari
I fiori che crescono molto in altezza, come Dahlie e Gladioli, vanno aiutati con un tutore per evitare che lo stelo si pieghi e si rompa. Per questi bulbi sarebbe bene evitare zone troppo ventose, che potrebbero spezzare gli steli troppo alti.
Al termine della fioritura, in inverno, possiamo tagliare gli steli appassiti ma lasciamo che le foglie secchino da sole sul terreno prima di potarle. Poiché temono le gelate, è bene dissotterrare i bulbi e conservarli in un luogo fresco e asciutto per poi ripiantarli nella primavera successiva.
