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Aglaonema White Joy: la pianta da interni con le foglie bianche

By 12 Gennaio 2024Blog
Aglaonema White Joy

La Aglaonema White Joy è una delle piante più ricercate del momento. Si tratta di una particolare varietà di Aglaonema, un genere di piante erbacee sempreverdi che comprende più di 50 specie differenti. Sono tutte caratterizzate da un fogliame molto decorativo, come per la Aglaonema Sunny Star con foglie rosse di cui abbiamo già parlato. La Aglaonema White Joy è invece caratterizzata da foglie quasi bianche con un bordo verde molto sottile ed elegante.

Aglaonema White Joy: scegliamo il posto giusto

È una pianta d’appartamento e va coltivata in casa. All’aperto rischiamo che i raggi solari danneggino le foglie delicate; inoltre la pianta è maggiormente esposta all’attacco di insetti parassiti ed è bene essere prudenti con una pianta così rara.

Scegliamo un luogo molto luminoso ma non esposto direttamente al sole. Se è vicino a una finestra, usiamo una tenda per filtrare i raggi solari.

Non lasciamo la pianta vicino a fonti di riscaldamento, come camini, stufe e caloriferi. Renderebbero troppo secca l’aria e le foglie potrebbero tendere a seccare dalla punta.

Anche le correnti d’aria fredda non fanno bene alla pianta. Evitiamo di posizionare una Aglaonema vicino a una finestra che apriamo spesso in inverno.

Aglaonema White Joy: suggerimenti per la coltivazione

Dopo l’acquisto possiamo rinvasare la Aglaonema White Joy nel vaso destinato a ospitarla. Usiamo un terriccio per piante verdi e scegliamo un vaso dotato di fori di drenaggio sul fondo.

Le sostanze nutritive contenute nel terriccio sono destinate a esaurirsi e dovremo prevedere un programma di concimazione annuale. Possiamo usare un fertilizzante liquido per piante verdi da diluire nell’acqua per l’irrigazione: ogni 15 giorni in primavera ed estate e 1 volta al mese in autunno e inverno.

In seguito va rinvasata ogni due anni in un vaso leggermente più grande del precedente.

Le irrigazioni devono essere regolari ma senza esagerare. Attendiamo che il terriccio sia asciutto prima di irrigare e svuotiamo sempre il sottovaso dall’acqua in eccesso. Se esageriamo con l’acqua le foglie e i gambi tenderanno ad afflosciarsi e i margini fogliari diventeranno gialli o marroni. Se dovesse succedere, provvediamo subito a un rinvaso in un terriccio fresco e asciutto.

In estate dovremo nebulizzare periodicamente le foglie con acqua a temperatura ambiente. Se possibile facciamolo alla mattina presto: così l’acqua tende a evaporare nel corso della giornata e limiteremo il rischio di malattie fungine. Le nebulizzazioni fogliari con acqua sono utili anche in inverno, quando gli impianti di riscaldamento tendono a rendere più secca l’aria.

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