Sul nostro terrazzo potremmo usare delle piante molto profumate per creare un angolo dedicato al piacere dell’olfatto. Anzitutto perché il profumo dei fiori influenza positivamente il nostro umore: lo sappiamo da sempre e già in antichità gli oli essenziali venivano inseriti nelle tombe, così come venivano bruciate sostanze odorose sulle are durante i riti religiosi. Dai faraoni agli attuali ricercatori di profumi abbiamo fatto qualche passo in avanti, ma lo scopo di ammaliare il nostro umore attraverso l’uso di un profumo è rimasto lo stesso.
In realtà i fiori non emettono i profumi per noi umani, ma per gli impollinatori: insieme ai colori dei fiori sono necessari per il processo di impollinazione e lo sviluppo della specie. L’obiettivo è quindi tutt’altro che vanesio!
Le piante che sfruttano gli impollinatori notturni, come le falene, hanno di solito fiori bianchi, per farsi vedere di notte e alcuni si aprono solo quando c’è buio. Quindi oltre a effondere il profumo, lo sanno anche dosare nel corso del della giornata solo quando serve. Per attirare le api alcuni fiori arrivano a simulare l’odore di miele. Fino ad arrivare all’Aro Titano (Amorphophallus titanum) e alla Rafflesia tuan-mudae che puzzano di carne marcia perché i loro impollinatori sono le mosche.
Il modo in cui le piante producono essenze profumate varia a seconda della specie e le ghiandole odorifere possono trovarsi sui petali, sui sepali, sulle foglie, sui fusti e anche sulle radici. Tutte le piante però riescono a diffondere delle componenti volatili organiche (Vocs) ricche di essenze aromatiche con l’obiettivo di attirare e indirizzare l’atterraggio degli impollinatori.
10 piante molto profumate per il terrazzo!
Ecco la nostra top 10 delle piante super profumate che possiamo facilmente coltivare in vaso sul nostro terrazzo!
- Jasminum officinale. Il Gelsomino comune è noto per il suo profumo dolce e molto intenso. È un rampicante e produce fiori bianchi in primavera e in estate.
- Daphne odora. È una varietà di Daphne apprezzata per il profumo intenso dei suoi fiori. La fioritura inizia in primavera e prosegue fino all’estate.
- Gardenia jasminoides. Piccolo arbusto che produce grandi fiori di color bianco candido molto profumati.
- Mirabilis jalapa. La Bella di Notte schiude i suoi fiori di vari colori (bianco, giallo, rosa, rosso) rilasciando un profumo intenso che attirare le farfalle notturne.
- Rose. È una delle piante più studiate e ibridate e molti ibridi d’autore sono selezionati proprio per il profumo intenso dei fiori.
- Clerodendrum trichotomum. Il Clerodendro è un arbusto deciduo che in primavera produce piccoli fiori bianchi molto profumati, che alla fine dell’estate diventano buffi frutti di colore blu brillante circondati da un calice rosa.
- Wisteria. Il Glicine da aprile produce tante infiorescenze a grappolo caratterizzate dal tipico profumo di questa pianta.
- Hoya carnosa. Detta Fiore di Cera, la Hoya carnosa è nota per la sua fioritura spettacolare e molto profumata. Le infiorescenze sono composte da tanti fiori a stella, con petali cerosi di colore rosa o bianco con centro rosso, raccolti in ombrelle. Fiorisce da aprile a ottobre, con l’interruzione dell’estate.
- Cananga odorata. È meglio conosciuta come Ylang-ylang come il nome del profumo che si ottiene dai suoi fiori. Il fiore è giallo e verde, con petali lunghi arricciati e ha un profumo dolce e sensuale. Fiorisce in primavera e in autunno.
- Pogostemon cablin. Il Patchouli è un’altra pianta che ha dato il nome a un profumo. Si tratta di una aromatica sempreverde simile alla Menta. In questo caso le foglie del Patchouli a contenere il profumo caratteristico.
Infine per arricchire il nostro “angolo dei profumi” non possiamo dimenticarci delle piante aromatiche: costano poco, crescono ovunque e sono profumatissime. Troviamo quindi spazio anche per Timo, Menta, Salvia e Basilico magari sperimentando gli ibridi con aromi più originali.