Giardinaggio con i bambini: giochiamo con il verde!

Affrontare il giardinaggio con i bambini è una attività molto importante per vari motivi: oltre a condividere un momento sereno insieme ai figli, la coltivazione delle piante è anche un’attività didattica.

Piantare e crescere un seme, curarlo e vederlo in tutte le fasi di sviluppo permette ai bambini di comprendere da vicino il ciclo vitale degli esseri viventi.

Giardinaggio con i bambini: come iniziare

Per iniziare possiamo allestire su un tavolo con i materiali utili, avendo cura di stendere un telo di plastica, per proteggere la superficie e limitare la dispersione di terriccio.

Per invogliare il piccolo giardiniere nelle sue prime sperimentazioni è utile preparare un “kit”, cioè un contenitore con tutto il materiale necessario: terriccio, biglie di argilla espansa, vasetti, bustine di semi, attrezzi e un diario per annotare progetti e successi.

Iniziamo dalla semina

Una fase basilare della cura delle piante è la semina. Scegliete specie che danno subito soddisfazione e in pochi giorni emettono i primi germogli: sono particolarmente indicati i Fagioli, il Nasturzio e la Portulaca.

Insegnate ai bambini a collocare i semi nel terriccio e a irrigarli delicatamente con un vaporizzatore: in seguito copriamo il vaso con un telo trasparente, per creare un effetto serra e far germogliare più velocemente il seme.

Le piantine da orto e da fiore sono adatte per essere seminate in casa. Per la semina non è necessario acquistare dei vasi: possiamo utilizzare anche le confezioni usate degli yogurt o creare piccoli contenitori con la carta. Una volta che le piantine saranno spuntate le potremo spostare in un vaso più grande.

Il travaso e le composizioni

Un’altra operazione che possiamo facilmente affrontare con i bambini è il travaso: la coltivazione in vaso è facile quanto basta per dare soddisfazione ai bimbi. Per esempio possiamo creare una composizione con piante differenti. Scegliamo piantine colorate e poco esigenti: ottime Viole, Primule e Begonie nel periodo primaverile e Ciclamini, Eriche, Edere e Cavoli ornamentali in autunno.

Invitate i piccoli a creare una bella composizione travasandole in un vaso più grande e allegro, senza dimenticare di porre sul fondo cocci e argilla espansa per il drenaggio.

Non dimentichiamo le piante strane!

I bambini più piccoli sono irresistibilmente attratti dai Cactus e sono particolarmente indicati per un coltivatore in erba perché hanno pochissime esigenze. Insegniamogli a innaffiare senza eccessi, pulire le foglie con un panno umido o un pennellino per le specie spinose.

Potete invogliarli a prendersi cura delle piante scegliendo anche creature curiose o “mostruose”, che sono una vera calamita per i bambini: oltre ai Cactus dalle forme stravaganti non dimentichiamo le Piante carnivore.