was successfully added to your cart.

Carrello

Come coltivare il Calicanto precoce e ottenere colori e profumi in inverno

By 13 Gennaio 2023Blog
coltivare il Calicanto

Chi sceglie di coltivare il Calicanto precoce lo fa soprattutto per il profumo dei suoi fiori gialli e rossi e per il fatto che fiorisce in inverno quando la natura non offre molte fioriture. Dopo la caduta delle foglie, quando la pianta è ancora spoglia, spuntano infatti tanti piccoli fiori a forma di coppa, di colore giallo e con il centro rosso violaceo, caratterizzati da un profumo molto intenso. Si tratta di un piccolo miracolo dell’evoluzione: la pianta produce i piccoli fiori prima delle foglie per farli notare maggiormente dagli impollinatori ed evitare vengano nascosti dal fogliame.

Al termine della fioritura, in primavera, la pianta inizierà a riempirsi di foglie, anch’esse molto decorative. Sono ovali, grandi, lucide e di un bel verde intenso. In autunno, prima della caduta, le foglie tendono ad assumere una colorazione giallo dorata.

Il Calincanto precoce fa parte della famiglia delle Calycanthaceae e proviene dalla Cina, dove cresce spontaneamente nei boschi montani anche fino a 2.500 di altitudine, grazie alla sua ottima resistenza al freddo. In passato veniva chiamato Calycanthus praecox ma oggi viene identificato come Chimonanthus praecox: pur avendo un nome differente, in Italia viene comunemente chiamato Calicanto facendo riferimento alla famiglia di appartenenza, ma il vero Calicanto fiorisce in estate.

Può essere coltivata in vaso oppure in giardino, sia come esemplare singolo sia in abbinamento con altri esemplari. Se coltivato in piena terra può diventare un alberello di circa 2 metri.

Dove coltivare il Calicanto

In natura, dove cresce spontaneamente, è abituata a sopportare temperature rigide. Tollera infatti il gelo fino circa -12°C. Quindi possiamo coltivarla facilmente in tutta Italia.

Per ottenere fioriture più rigogliosa scegliamo una posizione assolata e protetta dai venti. In estate va protetto dall’afa eccessiva: se lo coltiviamo in vaso è meglio spostarlo in una zona ombreggiata.

Il Calicanto tollera molto bene anche lo smog urbano ed è perfetta per un terrazzo milanese.

Come coltivare il Calicanto in vaso

Per il travaso scegliamo un contenitore abbastanza ampio e utilizziamo un terriccio per piante da fiore, che arricchiremo con una dose di concime a lenta cessione. Le sostanze nutritive serviranno per i primi 3/4 mesi dopo il trapianto. In seguito possiamo integrare con un altro fertilizzante granulare o un concime liquido. I prodotti in forma liquida sono assorbiti più facilmente dalle radici e l’effetto è più rapido. Sono suggeriti in particolare durante il periodo della fioritura e vanno usati ogni 15 giorni. Per il resto dell’anno sono più pratici i concimi a lenta cessione. Vanno leggermente interrati e offrono una copertura da 3 fino a 6 mesi.

Come irrigare il Calicanto

Mentre in giardino le piante adulte si possono accontentare delle piogge, nella coltivazione in vaso dovremo fare in modo che il terriccio risulti sempre umido e non si secchi. Specialmente nelle giornate estive più afose o in presenza di lunghi periodi di siccità irrighiamo con regolarità.

Come potare il Calicanto

Il Calicanto cresce lentamente e non necessita di potature. Possiamo potare i rami secchi dopo la fioritura quindi al termine dell’inverno.

Se desideriamo potare alcuni rami per contenere la forma della pianta, dobbiamo considerare che i fiori sbocciano sui rami che si sono formati l’anno precedente. Limitiamoci quindi a potare i rami quando saranno sfioriti.

Stai cercando delle piante per colorare il terrazzo in inverno: ne abbiamo parlato in questo articolo!

Leave a Reply