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Come coltivare la Euphorbia tirucalli: l’Albero delle Matite

By 23 Ottobre 2020Blog
Coltivare la Euphorbia tirucalli

Chi è alla ricerca di piante dall’effetto wow non può non coltivare la Euphorbia tirucalli o se preferite l’Albero della Matite!

È una particolare specie di Euphorbia che si è sviluppata nelle zone aride ed è caratterizzata da un fusto succulento e tante ramificazioni di forma cilindrica. La base della pianta diventa legnosa, mentre i giovani rami sono sottili e di un verde più chiaro. Da un certo punto di vista assomiglia alla Rhipsalis: ma mentre quest’ultima è ricadente, l’Euphorbia tirucalli ha un portamento eretto.

Da marzo a giugno la pianta produce anche piccoli fiori, ma non rubano la scena al fascino rappresentato dai suoi rami.

Coltivare la Euphorbia tirucalli: vuole tanto sole

Essendo una pianta abituata al caldo, la Euphorbia tirucalli cresce benissimo in appartamento, con temperature che non vanno mai sottozero. Il gelo, così come la mancanza di acqua, causano il disseccamento delle foglie: ma niente paura, basterà offrire il giusto riparo e la pianta tornerà a crescere.

Per il vaso di Euphorbia tirucalli scegliamo una posizione assolata, vicino a una finestra: più sole prende e meglio è!

Irrigazione

Come tutte le piante succulente, temono più gli eccessi d’acqua piuttosto che la mancanza, essendo piante abituate alla siccità. Indicativamente possiamo bagnare ogni 7 giorni nei mesi caldi e una volta al mese in inverno, ma dipende dalla grandezza del vaso, dalla temperatura, ecc. La migliore soluzione è di innaffiare solo quando sentiamo che il terriccio è asciutto.

Concimazione

Non ha molte esigenze nutrizionali. Possiamo utilizzare un concime liquido per piante grasse da diluire nell’acqua per l’irrigazione, 1 volta al mese da marzo a settembre. Nei mesi freddi sospendiamo.

Rinvaso

Scegliamo un terriccio specifico per piante grasse e succulente: l’alto contenuto di sabbia conferisce porosità al terreno ed evita gli eccessi d’acqua nel substrato.

Ogni 2-3 anni possiamo rinvasare la pianta in un contenitore più grande, avendo cura di eliminare il terriccio superficiale e sostituirlo con uno nuovo. Per migliorare il drenaggio stendiamo uno strato di biglie di argilla o di ghiaia sul fondo del vaso prima di mettere il terriccio. Quando la pianta raggiunge un’altezza di 100-150 cm possiamo smettere di rinvasare.

Potatura e altre cure

L’Euphorbia tirucalli non va potata. In inverno, durante il riposo vegetativo, possiamo eliminare i rami eventualmente danneggiati o per dare una forma alla pianta. Attenzione al lattice che potrebbe uscire: è leggermente tossico per pelle e mucose.

L’Euphorbia tirucalli è una pianta molto robusta e non teme particolari malattie. L’unico nemico naturale sono le Cocciniglie: piccoli insetti bianchi che possiamo rimuovere manualmente in caso di pochi esemplari oppure con un antiparassitario specifico in caso di invasione.

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