Coltivare la Dionaea muscipula non è difficile e i vostri bambini saranno felici, poiché è una delle piante più amate dai più piccoli.
La Dionaea muscipula con le sue foglie dentate rappresenta la pianta carnivora nell’immaginario di tutti ed è una delle più conosciute di questa specie. È anche un interessante frutto dell’evoluzione: i fiori a corimbo spuntano su uno stelo che raggiunge i 20/30 cm di altezza, quasi il doppio delle foglie “dentate”. Ciò per evitare che gli insetti pronubi, come api e farfalle, utili alla Dionea per l’impollinazione, non rischino di finire intrappolati nelle foglie.
In natura le foglie della Dionaea muscipula in effetti si nutrono degli insetti intrappolati nelle sue fauci e decomposti. Lo fa per trarre alcune risorse nutritive che non trova nel suolo. Attira gli insetti sfruttando una colorazione rossiccia all’interno della “trappola” e una sostanza zuccherina prodotta da ghiandole nettarifere. Le foglie delle “trappola” sono coperta da una leggera peluria ed è sufficiente stimolarla per far scattare le foglia e intrappolare il malcapitato. Nella coltivazione in casa non è necessario compiere questo rito, poiché tutti i nutrienti vengono forniti dal terriccio.
Dove coltivare la Dionaea muscipula
Tollera il caldo estivo e resiste anche fino a +35°C ma teme il freddo sotto i 5°C. Possiamo coltivarla sul terrazzo in una posizione soleggiata, avendo cura di spostarla in una serra fredda in inverno. Il periodo vegetativo della Dionea va da marzo a ottobre, mentre da novembre a febbraio entra in riposo vegetativo. In alternativa possiamo tranquillamente coltivarla in casa vicino a una finestra ma in questo caso non andrà in riposo vegetativo e ciò potrebbe ridurne la longevità.
In casa scegliamo una posizione molto luminosa, anche se la pianta cresce bene anche in mezz’ombra ma stenterà a fiorire.
Come coltivare la Dionaea muscipula in vaso
Dopo l’acquisto possiamo rinvasare la pianta nel vaso destinato ad accoglierla. Posizioniamo la pianta al centro e riempiamo il vaso con un terriccio per piante da fiore.
Rinvasiamola ogni anno alla fine dell’inverno, specialmente per togliere il vecchio terriccio e sostituirlo con un nuovo substrato ricco di sostanze nutritive.
Come irrigare la Dionaea muscipula
Durante il periodo vegetativo ha bisogno di molta acqua e, contrariamente ad altre piante, con la Dionaea muscipula è bene lasciare 2 cm di acqua nel sottovaso. In natura cresce nelle paludi e l’acqua stagnante non è un problema per la Dionea.
In inverno, durante il riposo vegetativo, ridurremo le irrigazioni ma manterremo il terriccio sempre inumidito.
È invece molto importante utilizzare acqua piovana o senza calcare. I sali minerali contenuti nell’acqua del rubinetto possono essere letali per le radici della pianta. Per questa ragione vanno evitate anche le concimazioni: quella contenuta nel terriccio è più che sufficiente. In natura la Dionaea muscipula cresce in terreni molto poveri e infatti si è ingegnata per catturare gli insetti e recuperare gli elementi mancanti.
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Ciao io ho una pianta carnivora cosa devo fare dopo averla comprata?
Grazie
Sara
Buongiorno, le piante carnivore si coltivano come tutte le altre piante. Dopo l’acquisto non è necessario il rinvaso, a meno che non voglia optare per un altro vaso. Le suggeriamo di leggere questa notizia (link) se si tratta di una Dionaea muscipula oppure questa notizia (link) se si tratta di una Nephentes. Buon giardinaggio!