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Come coltivare il Ceratostigma: il Plumbago blu che fiorisce in autunno

By 15 Settembre 2022Blog
coltivare il ceratostigma

Se volete un giardino fiorito in autunno vi suggeriamo di coltivare il Ceratostigma, conosciuto anche come Plumbago blu o Plumbago cinese.

Il Ceratostigma (Ceratostigma plumbaginoides) è un’interessante pianta perenne originaria dell’Asia centrale e viene spesso confusa con il Plumbago poiché appartiene alla stessa famiglia. Ma si tratta di una pianta differente e, rispetto al più famoso familiare, il Ceratostigma vanta una maggiore rusticità e resistenza al freddo fino a -10°C.

Il Ceratostigma produce foglie ovali, morbide al tatto e di colore verde scuro; in autunno i bordi delle foglie virano sui toni del rosso prima di cadere. Si tratta infatti di una pianta caducifoglia e le foglie persistono sulla pianta da aprile a ottobre. È caratterizzato da una fioritura di un bellissimo colore blu, che inizia luglio e termina verso ottobre.  I fiori sbocciano in mazzetti e persistono molto sulla pianta.

Può essere coltivata in giardino, per colorare aiuole, bordure o zone rocciose, ma cresce benissimo anche in vaso sul terrazzo. In piena terra ha un portamento tappezzante.

Dove coltivare il Ceratostigma

Preferisce una posizione assolata, dove offre fioriture più generose, ma cresce bene anche in mezz’ombra. Nei giardini del sud, esposti a estate afose e raggi solari molto caldi, è preferibile una posizione protetta, in mezz’ombra, per evitare di danneggiare i fiori. Tollera il freddo fino a -10°C quindi può essere facilmente coltivata un po’ in tutta Italia.

In inverno, dopo la perdita delle foglie, la pianta entra in riposo vegetativo e la parte aerea tende a seccare. Niente paura: è una pianta perenne e tornerà a germogliare la primavera successiva.

Come irrigare il Ceratostigma

Pur tollerando brevi periodi di siccità, è bene fornire acqua con regolarità in modo che il terriccio risulti sempre umidi.

In inverno, quando la pianta è in riposo vegetativo, interrompiamo le irrigazioni. Nella coltivazione in vaso è però bene non far seccare totalmente il terriccio.

Non tollera i ristagni idrici: quindi se coltiviamo il Ceratostigma in vaso facciamo in modo che in resti acqua stagnante nel sottovaso per troppo tempo.

Come coltivare il Ceratostigma

È una pianta molto rustica, poco soggetta all’attacco di parassiti e si adatta un po’ a tutti i tipi di terreno, infatti viene usata anche nei giardini rocciosi. Vanno evitati terreni troppo umidi e poco drenanti.

In fatto di concimazione, in giardino possiamo usare un concime organico, come lo stallatico, da distribuire in autunno e all’inizio della primavera. Se coltiviamo il Ceratostigma in vaso possiamo optare un fertilizzante liquido specifico per piante da fiore, da diluire nell’acqua per l’irrigazione ogni 10/15 giorni da aprile a settembre. Se non abbiamo tempo o temiamo di dimenticarci sono un’ottima alternativa i concimi a lenta cessione: si sciolgono lentamente e rilasciano le sostanze nutritive nel terreno per molti mesi. I concimi in stick o bastoncino si infilano nel terreno e durano 2/3 mesi ma ci sono fertilizzanti granulari più tecnici che “coprono” fino a 6/8 mesi. Quindi sarà sufficiente una distribuzione all’anno, nel caso del Ceratostigma.

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