Coltivare uno Schismatoglottis wallichii è sicuramente più facile che leggere il suo nome!
Dietro questo nome un po’ strano c’è una varietà di pianta d’appartamento molto apprezzata per le grandi foglie oblunghe con nervature prominenti, di colore verde con bande laterali più chiare. Il risultato è un fogliame molto decorativo e unico, che non mancherà di attirare l’attenzione dei nostri ospiti!
Produce anche una piccola infiorescenza su un peduncolo che raggiunge i 10 cm. Si tratta di una spata di colore bianco o giallino.
È una pianta originaria del sud-est asiatico e della Thailandia dove cresce all’aperto e viene utilizzata anche nei parchi e giardini. In Italia non tollera il freddo e possiamo solo coltivarla come pianta d’appartamento.
Dove coltivare uno Schismatoglottis wallichii
Va in sofferenza sotto i 15°C quindi è bene coltivarla in casa per tutto l’anno. Predilige un luogo luminoso ma non esposto direttamente ai raggi solari, specialmente durante il periodo estivo quando le temperature salgono.
Come coltivare uno Schismatoglottis wallichii in vaso
Dopo l’acquisto possiamo rinvasare lo Schismatoglottis nel contenitore destinato ad ospitarla.
Usiamo un terriccio per piante sempreverdi e manteniamolo fertile con un programma di concimazione annuale. Possiamo usare un fertilizzante liquido da diluire nell’acqua per l’irrigazione, ogni 15 giorni in primavera e in estate e 1 volta al mese in autunno e inverno.
L’irrigazione va curata per evitare che un’aria troppo secca faccia seccare le punte delle foglie, che invece devono essere sempre ben idratate. Cerchiamo di mantenere il terriccio umido e irrighiamo solo quando risulta asciutto al tatto. Dopo l’irrigazione lasciamo scolare bene il vaso ed evitiamo di lasciare ristagni d’acqua nel sottovaso.
In estate e quando sono in funzione il riscaldamento e il condizionatore l’aria di venta più secca. In questi casi è bene prevedere delle nebulizzazioni di acqua sulle foglie, anche tutti i giorni.
