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Come coltivare una Ortensia rampicante

By 29 Giugno 2021Blog
coltivare una Ortensia rampicante

Coltivare una Ortensia rampicante è davvero facile poiché si tratta di una pianta vigorosa e robusta. Inoltre è molto apprezzata e utilizzata dai giardinieri perché cresce bene anche in zone ombreggiate e pareti esposte a nord.

L’Ortensia rampicante (Hydrangea petiolaris) produce una chioma folta, con foglie cuoriformi di colore verde intenso, su cui a giugno sbocciano dei bellissimi fiori bianchi, riuniti in corimbi larghi fino a 20 cm.

È bella anche nei mesi freddi. In autunno le foglie assumono un bel colore giallo brillante, mentre in inverno è decorativa grazie alle trame dei sui rami di color rosso scuro.

In giardino si può coltivare sia come rampicante sia come tappezzante. Si arrampica facilmente su muri e graticci creando una barriera verde, ma possiamo anche coltivare ai piedi di alberi più grandi per creare una aiuola fiorita tappezzante. Per la coltivazione in vaso sul terrazzo meglio utilizzarla come rampicante: resiste tranquillamente fino a -20°C e quindi può essere coltivata un po’ in tutta Italia.

Coltivare una Ortensia rampicante: temperature ed esposizione

L’Ortensia rampicante tollera il caldo estivo ma soprattutto resiste al gelo invernale: fino a -20°C.

Predilige una posizione semi-ombreggiata e cresce bene anche in ombra. Possibilmente va protetta dai raggi diretti del sole.

Cresce anche in una zona soleggiata a patto di mantenere sufficientemente umido il terreno. Per la coltivazione in giardino possiamo stendere uno strato di pacciamatura che limita l’evaporazione in estate.

Come rinvasare e concimare una Ortensia rampicante

Dopo l’acquisto possiamo rinvasare la pianta in un grande contenitore (50x50x50h cm) addossato a un muro o a un grigliato su cui l’Ortensia potrà svilupparsi. Per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso, stendere sul fondo del vaso uno strato di 15 cm di materiale inerte, come la ghiaia.

Come tutte le Ortensie è una pianta acidofila e preferisce un suolo con pH acido. Utilizziamo quindi un terriccio specifico per piante acidofile per completare il rinvaso.

Utilizzando un vaso di grandi dimensioni, non dovremo travasare la pianta in futuro. Ogni anno, alla fine dell’inverno, limitiamoci a togliere il terriccio superficiale e sostituirlo con un nuovo substrato per acidofile.

All’inizio della primavera e dell’autunno possiamo distribuire sul terreno un concime granulare a lenta cessione per piante acidofile. Per stimolare la fioritura possiamo utilizzare un fertilizzante liquido per piante acidofile da miscelare all’acqua per l’irrigazione, ogni 15 giorni da maggio ad agosto.

Come irrigare una Ortensia rampicante

L’Ortensia rampicante cresce bene in terreni umidi, in particolare se è esposta al sole. Innaffiamo quindi regolarmente la pianta in modo da mantenere il terriccio sempre umido. Aumenteremo le dosi in estate nelle giornate afose e siccitose, per poi ridurlo in inverno.

Attenzione ai ristagni idrici che possono stimolare l’insorgere di malattie fungine.

Come si pota una Ortensia rampicante

È una pianta robusta e tollera senza problemi le potature, spesso necessarie per dare una forma alla pianta e contenerne lo sviluppo. Si pota alla fine dell’autunno.

Se tagliamo i fiori appassiti stimoleremo il prolungamento della fioritura.

Come proteggere in inverno una Ortensia rampicante

Anche se resiste fino a 20°C, nelle regioni del nord è bene proteggere la radici con uno strato di pacciamatura. In giardino possiamo usare paglia, foglie o cortecce. Per la coltivazione in vaso sul terrazzo possiamo ricorrere a materiali pacciamanti decorativi.

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