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Come coltivare le Eriche in vaso sul terrazzo

By 9 Dicembre 2022Blog
coltivare le Eriche

Per donare un po’ di colore ai nostri terrazzi in autunno e in inverno possiamo coltivare le Eriche e le Callune.

Pur essendo simili, Eriche e Callune sono in realtà piante differenti, così come possiamo scegliere fra diverse varietà e ibridi, come l’Erica carnea, l’Erica darleyensis, l’Erica gracilis o la Calluna vulgaris. Questa varietà si traduce anche in fioriture con forme differenti ma soprattutto colori diversi: possiamo infatti spaziare dal bianco al rosso, dal rosa al viola fino ai colori più scuri.

 

Coltivare le Eriche: pianta annuale o perenne?

Le Eriche sono piante perenni e possiamo coltivarle per tutto l’anno, avendo cura di proteggerle dall’afa e i raggi solari e assicurare la giusta umidità nel suolo in estate. Si tratta di piante da sottobosco che crescono spontaneamente nelle brughiere del nord Europa: in estate sotto il solleone possono patire.

Inoltre non tollerano le basse temperature sotto gli 0°C. Anche per questa ragione nei giardini vengono spesso coltivate come piante annuali, lasciando che deperiscano in inverno.

Se invece le coltiviamo in vaso sul terrazzo, con le giuste accortezze possiamo facilmente allevarle come piante annuali per farle rifiorire ogni anno.

Dove coltivare le Eriche: temperatura e sole

Se viviamo in una città del nord possiamo scegliere una posizione assolata in autunno e in inverno, per poi spostare il vaso in un luogo ombreggiato in primavera e in estate. Quando le temperature si avvicinano ai 0°C è bene spostare la pianta in una serra fredda luminosa.

Come rinvasare le Eriche: sono acidofile

Dopo l’acquisto possiamo travasare le Eriche in un nuovo vaso, per esempio in una balconette rettangolare da agganciare al terrazzo, in composizione con altre varietà di Erica o di Calluna.

Le Eriche sono piante acidofile, quindi prediligono un substrato di coltivazione con un pH più acido. Dovremo tenerne conto all’atto della scelta del terriccio e dei concimi.

Useremo infatti un substrato specifico per piante acidofile per ogni rinvaso. Allo stesso modo, per fornire gli elementi nutritivi necessari e mantenere la giusta acidità del pH del terreno, useremo dei fertilizzanti per piante acidofile.

Come irrigare le Eriche

Come abbiamo scritto sono piante che crescono spontaneamente nel sottobosco e nelle brughiere. Prediligono quindi substrati di coltivazione umidi, ma senza eccedere per evitare l’insorgere di malattie fungine.

Se le coltiviamo in una balconette rettangolare può essere sufficiente 2/3 volte alla settimana in estate e in primavera e 2/3 volte al mese in autunno e in inverno. Ma è sempre bene controllare il terriccio infilandoci un dito prima di irrigare: se esce bagnato, rimandiamo.

Sarebbe inoltre bene usare soltanto acqua piovana o demineralizzata. L’acqua del rubinetto è ricca di calcare e a lungo andare tende a ridurre il pH del terreno.

Come curare le Eriche

Le Eriche e le Callune non richiedono cure particolari. Dopo la fioritura dovremo effettuare una potatura importante, tagliando a metà i rami che hanno prodotto i fiori. Con l’arrivo della primavera, spostiamo il vaso in un luogo ventilato e luminoso ma non esposto direttamente ai raggi solari.

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