Saper coltivare il Ficus Benjamina in modo corretto è importante poiché è enorme la differenza tra una pianta rigogliosa e una che tende a perdere le foglie. È una delle piante d’appartamento più diffuse e amate perché è un simbolo di eleganza intramontabile.
Il Ficus è apprezzato per la bellezza e al valore decorativo del suo fogliame e dei suoi rami, ma anche per la sua resistenza e longevità: un Ficus Benjamina coltivato con le giuste accortezze, può arrivare a misurare anche 5 metri in altezza e vivere fino a 30 anni!
Un motivo in più per amare il Ficus Benjamina è che combatte l’inquinamento indoor: un esemplare di media taglia assorbe circa 10 microgrammi di formaldeide ogni ora. Se ti interessa approfondire la conoscenza delle piante d’appartamento che assorbono gli inquinanti indoor, clicca qui!
Coltivare il Ficus Benjamina: il posto giusto
È una pianta originaria dell’India tropicale, ha quindi bisogno di ambienti interni molto luminosi e con buona umidità, dove diventa un vero e proprio piccolo albero. Il Ficus è una pianta a bassa manutenzione, necessita però di luce e temperature elevate e costanti, ma non ama essere esposto ai raggi diretti del sole.
In condizioni ambientali imperfette come poca luce, correnti d’aria, troppa acqua o ambiente troppo asciutto, tende a perdere le foglie, ma una volta eliminato il problema si riprende rapidamente.
Resiste bene a temperature sopra i 12°C e ama passare i mesi estivi all’aperto, su terrazzi o in giardino.
Irrigazione
La pianta va innaffiata ogni 10 giorni in inverno e ogni 5-7 giorni in primavera-estate. Non tollera i ristagni idrici e troppa acqua farà ingiallire le sue foglie: eliminiamo l’acqua stagnante nel sottovaso se dopo mezz’ora non è stata assorbita.
Le vaporizzazioni di acqua sul fogliame sono importanti, poiché riducono i rischi di seccume provocato dalla carenza di umidità ambientale.
Rinvaso e concimazione
Si consiglia di concimare ogni 15 giorni da aprile a settembre con un fertilizzante liquido per piante verdi. In inverno possiamo ridurre a una volta al mese.
Al fine di mantenere la pianta in salute bisogna rinvasare ogni anno con terriccio universale o per piante verdi finché la pianta è piccola. In seguito possiamo rinvasare solo ogni due o tre anni, effettuando annualmente un ricambio e rabbocco del terriccio superficiale.
