Quella di coltivare gli Agrumi è una tradizione nei giardini italiani ormai secolare. Naturalmente sono principalmente apprezzati per i preziosi e salutari frutti, ma si tratta anche di piante con un certo valore ornamentale. Possiamo infatti coltivare gli Agrumi sia per le belle foglie verdi lucide, sia per le fioriture seguite dalla fruttificazione che danno un tocco di colore differente alla pianta in tutte le stagioni.
La coltivazione in vaso, inoltre, ci permette di coltivare le piante di Agrumi anche nelle regioni più fredde del nord. Nella maggior parte dei casi queste piante temono il gelo e possono essere coltivate in giardino con successo soltanto nelle zone climatiche più miti. Potendo contare su un vaso, potremo invece spostare la pianta in inverno in una serra fredda o in un locale non riscaldato, in modo da averla in perfetta forma nella successiva primavera. Non vanno portati in casa o in luoghi riscaldati poiché perderebbero le foglie.
Quello che forse non tutti sanno è che esiste una ampia gamma di Agrumi, anche molto differenti fra loro e con differenti resistenze al gelo. Conosciamoli insieme!
Coltivare gli Agrumi: Limoni, Aranci e Mandarini
Iniziamo la carrellata con le piante che conoscono tutti perché i loro frutti sono spesso presenti sulle nostre tavole.
Limoni (Citrus limon), Aranci (Citrus X sinensis) e Mandarini (Citrus reticulata) possono essere coltivati in vaso anche in una città come Milano a patto di posizionarli in pieno sole.
Le temperature ideali di coltivazione sono comprese tra i 15°C e i 30°C. Sotto i 10°C la pianta inizia ad andare in sofferenze e deve essere spostata in un luogo protetto e luminoso. In linea di massima gli Agrumi vanno protetti da ottobre ad aprile, stando bene attenti alle gelate tardive primaverili che possono interrompere la fioritura.
Va però detto che esistono varietà e ibridi di Limoni, Aranci e Mandarini che tollerano maggiormente il freddo. Il Mandarino Keraji (Citrus reticulata Keraji) tollera temperature fino a -10°C, l’Arancio Navellina detto anche “Arancio dolce” arriva fino a -6°C e non mancano varietà di Limoni che tollerano gli 0°C.
Il Kumquat
Se state cercando un Agrume che tollera il freddo, il Kumquat è la soluzione ideale poiché tollera il gelo fino a -5°C.
Il Kumquat, detto anche “mandarino cinese” o “fortunella”, è un alberello dalle dimensioni contenute (se coltivato in vaso non supera i 100 cm) che fiorisce in estate e produce i frutti in autunno.
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- Kumquat cinese
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- Kumquat giapponese
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- Frutto interno
Sono due le principali varietà di questa pianta. Il Kumquat cinese (Fortunella margarita) che produce frutti ovali e il Kumquat giapponese (Fortunella japonica) con foglie più piccole e frutti rotondi.
Il Bergamotto
Il Bergamotto (Citrus bergamia) produce foglie verdi e fiori bianchi simili a quelli dell’Arancio, ma i suoi frutti ricordano il gusto del Limone ma più fruttato. I frutti sono gialli come i Limoni ma hanno la buccia liscia. Il suo nome ricorda la città di Bergamo ma è solo un caso: Bergamotto deriva dal turco bey armudu e significa “pero del signore”.
È una pianta molto delicata: teme il freddo sotto i 10°C e i venti gelidi con sbalzi di temperatura che possono provocare la caduta dei frutti immaturi.
Il Limone caviale
Se vogliamo coltivare gli Agrumi e cerchiamo una pianta capace di stupire i nostri ospiti, possiamo scegliere il Limone Caviale. Si tratta di una pianta ancora poco conosciuta ma molto apprezzata dagli appassionati. Il Limone caviale (Microcitrus australasica) si caratterizza per i piccoli frutti di forma cilindrica, che all’interno nascondono dei piccoli chicchi molto simili alle palline di caviale.
Il “caviale” del Microcitrus australasica può essere facilmente asportato e utilizzato in cucina. I grandi chef li usano soprattutto per la decorazione dei piatti, soprattutto quelli a base di pesce. Hanno un gusto simile al Limone, ma leggermente più amaro come il Pompelmo.
Un altro aspetto positivo del Limone caviale è la sua resistenza al gelo. Tollera il freddo fino a 0°C, ma in inverno è bene proteggerlo in una serra fredda oppure con cappucci e teli protettivi in tnt (tessuto-non-tessuto).
Il Calamondino
Il Calamondino (Citrus mitis) è arrivato in Italia alla metà del secolo scorso ed è un ibrido tra il Mandarino e il Kumquat. Produce frutti arancioni simili ai Mandarini ma di forma tondeggiante. Il gusto è acido come il Limone ma con un retrogusto amaro. È apprezzato per la produzione di canditi e conserve.
È anche una bella pianta ornamentale per la lunga persistenza dei fiori e dei frutti sulla pianta. Esiste anche un ibrido con foglie variegate (Citrus mitis variegata). Contrariamente agli altri Agrumi può essere coltivato in casa e a Natale è particolarmente decorativa poiché produce i frutti in inverno. In estate possiamo spostarla all’aperto in un luogo semi-ombreggiato.
