Ci sono tante buone ragioni per coltivare la Dieffenbachia in appartamento! Anzitutto per le sue bellissime foglie decorative che in alcune specie sono variegate, marmorizzate o addirittura quasi bianche. Un altro buon motivo è la facilità di coltivazione e le poche cure richieste. Infine la Dieffenbachia ha la capacità di assorbire gli inquinanti indoor presenti nell’aria delle nostre case! Se vuoi approfondire questo argomento, leggi questo articolo!
Come coltivare la Dieffenbachia: caratteristiche e varietà
La Dieffenbachia è un genere di piante perenni e sempreverdi, appartenenti alla famiglia delle Araceae, e originarie delle zone tropicali dell’Asia e del centro America.
Possiamo contare su oltre settanta specie differenti come la Dieffenbachia amoena caratterizzata da foglie verdi ma con striature più chiare in prossimità delle nervature oppure la Dieffenbachia picta con maculature quasi bianche.
Le piante adulte, se ben coltivate e concimate, possono produrre un piccolo fiore a forma di pannocchia.
Dove coltivare la Dieffenbachia
È una pianta tropicale e quindi vive benissimo nei nostri appartamenti. La temperatura ideale di coltivazione è compresa tra i 15°C e i 20°C e non tollera il freddo sotto i 10°C.
In casa scegliamo un luogo molto luminoso ma non esposto direttamente ai raggi solari: le foglie potrebbero rovinarsi.
In estate possiamo spostarla sul terrazzo avendo cura di posizionarla all’ombra. All’inizio dell’autunno, quando le minime scendono sotto i 15°C, riportiamola in casa.
Durante l’inverno evitiamo la vicinanza con fonti di calore, come stufe, caloriferi o camini.
Come rinvasare la Dieffenbachia
Dopo l’acquisto dobbiamo rinvasare la Dieffenbachia in un vaso più grande rispetto a quello di coltivazione.
Sul fondo del vaso distribuiamo uno strato di materiale inerte, come ghiaia o argilla espansa, per proteggere le radici da eventuali eccessi di acqua nel sottovaso. Quindi posizioniamo la pianta al centro e riempiamo il vaso con un terriccio specifico per piante verdi. Gli esemplari più grandi hanno bisogno di un tutore che aiuterà i fusti a non piegarsi sotto il peso delle grandi foglie.
Dopo il rinvaso, pressiamo leggermente il substrato e annaffiamo con generosità.
In seguito la Dieffenbachia si rinvasa ogni 3 anni, utilizzando un vaso leggermente più grande.
Come concimare la Dieffenbachia
Il terriccio contenuto nel vaso è limitato e le risorse nutritive sono destinate a esaurirsi. Per ottenere una pianta rigogliosa dovremo prevedere un piano di concimazione.
La soluzione più semplice è di utilizzare un fertilizzante liquido specifico per piante verdi da miscelare con l’acqua per l’irrigazione. Durante il periodo vegetativo, in primavera e in estate, concimiamo ogni 15 giorni. In autunno e in inverno non dovremo sospendere, poiché le piante d’appartamento, coltivate in un ambiente protetto e caldo, non vanno in riposo vegetativo. Ma la fotosintesi è ridotta a causa della minore disponibilità di ore di sole: quindi nei mesi freddi potremo concimare solo 1 volta al mese.
Come irrigare la Dieffenbachia
Innaffiamo con regolarità la pianta in modo da mantenere sempre inumidito il terriccio.
Non esageriamo con l’acqua poiché gli eccessi di umidità nel terriccio possono provocare marciumi radicali e malattie fungine. Dopo l’irrigazione lasciamo scolare l’acqua in eccesso nel sottovaso e svuotiamolo.
L’aria troppo secca è un problema per la Dieffenbachia che, essendo una pianta tropicale, adora una certa umidità ambientale. In estate e in inverno, quando gli impianti di riscaldamento sono accessi, vaporizziamo spesso acqua sul fogliame.
Come potare la Dieffenbachia
La Dieffenbachia non va potata e al massimo possiamo tagliare le foglie rovinate. Prestiamo però attenzione alla linfa della Dieffenbachia che è irritante per gli occhi e le mucose. Se abbiamo la necessità di tagliare una foglia proteggiamoci con dei guanti. In presenza di bambini molto piccoli o animali domestici meglio posizionare la pianta in una zona non facilmente raggiungibile.
