was successfully added to your cart.

Carrello

Come scegliere e coltivare i Gerani

By 30 Luglio 2020Blog
Coltivare il Geranio

Quella di coltivare i Gerani è una passione tipica degli italiani ed è senza dubbio la pianta per il terrazzo più acquistata nel nostro Paese.

Il motivo di tanto successo è facile spiegare: facile, decorativo e poco esigente, è una delle piante più amate per la vivace macchia di colore che regala dalla primavera all’autunno con i suoi fiori bianchi, rosa, rosso o arancio, che sbocciano in ombrelle in cima a lunghi steli.

Il Geranio (Perargonium) può essere coltivato sia in giardino per colorare aiuole o bordure, sia in terrazzo in fioriere o cassette rettangolari.

Coltivare i Gerani: attenzione alle temperature

I vasi con i Gerani vanno esposti in pieno sole per garantire delle belle e ricche fioriture. Non amano le temperature superiore ai 25-28°C, quindi è bene che la posizione sia ben ventilata perché in caso di estati torride potrebbero risentirne. Inoltre non tollerano il freddo sotto i 7°C. In autunno i vasi con i Gerani vanno quindi ricoverati in una serra fredda e protetta, per poterli far rifiorire l’anno successivo.

Irrigazione

I Gerani vanno annaffiati frequentemente e generosamente per tutta l’estate, evitando i ristagni idrici che possono provocare marciumi radicali. Nei mesi più freddi, cioè in autunno e in inverno, possiamo diradare le irrigazioni avendo cura di mantenere il terriccio sempre umido e mai troppo secco.

Concimazione

Come per tutte le piante in vaso è importante prevedere un ciclo di concimazione. In particolare da aprile a settembre potremo utilizzare un concime liquido specifico per piante da fiore da aggiungere all’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni. In alternativa possiamo utilizzare dei fertilizzanti in stick a lenta cessione: si inseriscono nel terreno e coprono le esigenze nutrizionali per circa due mesi, quando andremo a inserire un nuovo stick di concime. In autunno e in inverno possiamo sospendere le concimazioni.

Rinvaso

All’inizio della primavera possiamo procedere al rinvaso: lo scopo principale è quello di rinnovare il terriccio, eliminando quello vecchio ed esausto per sostituirlo con un nuovo substrato ricco di nutrienti, possibilmente specifico per piante da fiore. Sul fondo del vaso stendiamo uno strato di 5 cm di biglie di argilla espansa che ci aiuteranno a evitare ristagni d’acqua vicino alle radici. In seguito stendiamo uno strato terriccio, posizioniamo la pianta, riempiamo il vaso con il substrato fino a 5 cm dall’orlo e premiamo leggermente per facilitare l’adesione con le radici.

Manutenzione e potatura

Quando le ombrelle con i fiori iniziano ad appassire, togliamo con regolarità le parti secche: stimolerà nuove fioriture.

Come scegliere i Gerani

Si fa presto a dire “Gerani”, in realtà esistono molte varietà molto diverse tra loro.

Il Pelargonium peltatum, noto anche come Geranio edera o Parigino, ha un portamento ricadente e crea bellissime cascate di fiori per tutta l’estate, con colori che variano dal bianco al rosa, dal rosso al lilla, fino alle varietà bicolori. Ci sono varietà con fiore doppio, più scenografiche, e varietà a fiore semplice più resistenti alla pioggia.

Il Pelargonium zonale, noto come Geranio zonale, ha un portamento cespuglioso e ha foglie vellutate, di colore verde chiaro, con al centro una zona di color bronzo, da cui il nome “zonale”. Ci sono moltissime varietà anche in rosa-malva, semidoppi, rosso-vermiglio o doppi bianchi. Non mancano delle varietà in miniatura alte appena 15 cm.

Ricordiamo infine il Pelargonium grandiflorum, noto come Geranio imperiale, che produce fiori molto più grandi, con il centro scuro e petali sulle tinte del bianco, rosa, rosso, porpora e marrone.

Le foglie si differenziano perché sono solcate da nervature visibili che le rendono dentellate al margine. Inoltre la fioritura inizia in aprile-maggio, leggermente in anticipo rispetto agli altri Gerani.

Leave a Reply