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Come coltivare il Philodendron Xanadu: una pianta che arreda

By 6 Novembre 2020Blog
coltivare il Philodendron Xanadu

Se state cercando una pianta d’appartamento capace di attirare l’attenzione vi consigliamo di coltivare il Philodendron Xanadu. Questa varietà si caratterizza infatti per i lunghi steli eleganti, su cui si sviluppano foglie lunghe e verde brillante, più strette rispetto al classico Filodendro e seghettate ai bordi. Raggiunge i 50-80 cm di altezza e ha un portamento ricadente: è quindi adatta per essere coltivata in panieri appesi.

Il Philodendron Xanadu è una pianta sempreverde della famiglia delle Araceae originaria del Sud America. La vita in appartamento è quindi perfetta per lei, poiché è abituata a climi miti e con temperature costanti (17/19°C).

Coltivare il Philodendron Xanadu: quale posizione

Scegliete una posizione luminosa ma evitate i raggi solari diretti che potrebbero bruciare le foglie. Cresce bene anche in mezz’ombra.

Irrigazione

In primavera e in estate va irrigata regolarmente, anche una volta alla settimana, avendo cura di bagnare quando il terriccio risulta asciutto al tatto e di evitare i ristagni d’acqua nel sottovaso. In autunno e in inverno possiamo ridurre, per esempio una volta al mese, ma non smettiamo di irrigare le piante d’appartamento poiché non vanno in riposo vegetativo.

Specialmente in estate e nelle giornate più calde e secche vi suggeriamo di nebulizzare le foglie con acqua a temperatura ambiente.

Concimazione

Come tutte le piante in vaso necessita di un ciclo di concimazione. Possiamo utilizzare un fertilizzante liquido per piante verdi, da diluire nell’acqua per l’irrigazione. In primavera e in estate ogni 15 giorni, mentre in autunno e in inverno possiamo ridurre a 1 volta al mese.

In alternativa possiamo utilizzare un concime granulare a lenta cessione per piante verdi, in stick o in granuli, da ripristinare ogni 3-4 mesi.

Rinvaso

Dopo l’acquisto possiamo rinvasare il Philodendron Xanadu avendo cura di posizionare sul fondo del contenitore uno strato di ghiaia o argilla espansa per evitare che l’eventuale l’acqua in eccesso stagnante nel sottovaso entri in contatto con le radici.

Dopo aver posizionato la pianta al centro, riempiamo il vaso con un terriccio specifico per piante verdi.

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