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Come coltivare il Cissus rotundifolia: anche in appartamenti con poca luce

By 23 Aprile 2021Blog
coltivare il Cissus rotundifolia

Possiamo coltivare il Cissus rotundifolia se stiamo cercando una pianta da appartamento con una forma scultorea.

Il Cissus (o Cisso) fa parte della famiglia delle Vitaceae ed è quindi un parente della comune Vite da Uva. I Cissus sono piante rampicanti o sarmentose disponibili in diverse specie anche molto diverse fra loro. Per esempio il Cissus quadrangularis ha fusti succulenti e foglie carnose, così come ci sono varietà con foglie a forma di rombo (Cissus rhombifolia) o dentellate come la Vite (Cissus antarctica).

Fra tutte noi preferiamo il Cissus rotundifolia che, come spiega anche il suo nome, si caratterizza per le foglie rotonde con conferiscono un portamento elegante e originale alla pianta. È una pianta sempreverde e rampicante: produce dei viticci che le permettono di aggrapparsi ai sostegni. Le foglie hanno anche la caratteristica di produrre una sostanza zuccherina sulla pagina inferiore: per questo viene soprannominata in alcuni paesi vite zuccherina.

Coltivare il Cissus rotundifolia: partiamo dal posto giusto

Il Cissus rotundifolia richiede un locale luminoso ma non direttamente esposto ai raggi solari che potrebbero ustionare le foglie. Cresce bene anche mezz’ombra e in una posizione non necessariamente vicina a una finestra.

Non tollera temperature troppo basse, sotto i 17°C, quindi cresce benissimo in appartamento. In estate gli farà sicuramente bene essere spostato sul terrazzo all’aperto, ma in una posizione protetta dai raggi diretti.

Terriccio e concimazione

All’atto del rinvaso possiamo utilizzare un terriccio specifico per piante verdi, avendo cura di stendere sul fondo del vaso uno strato di 5 cm di materiale inerte, come l’argilla espansa o la ghiaia. In questo modo proteggerete le radici dagli eccessi idrici, che potrebbero provocare marciumi radicali o malattie fungine.

Essendo una pianta rampicante dovremo fornire anche un supporto sul quale arrampicarsi.

Come tutte le piante d’appartamento coltivate in vaso dobbiamo prevedere un ciclo di concimazione nel corso di tutto l’anno. Anche in inverno, poiché crescendo in un ambiente con temperature stabili e controllate non va mai in riposo vegetativo.

Da marzo a ottobre possiamo utilizzare un concime liquido per piante verdi, da diluire nell’acqua dell’irrigazione ogni 15 giorni. Durante i mesi freddi possiamo ridurre a 1 volta al mese: pur proseguendo, l’attività vegetativa, la fotosintesi è comunque ridotta poiché ci sono meno ore di sole. Se non avete tempo o avete paura di dimenticarvi, potete optare per un concime a lenta cessione, da interrare leggermente sul terriccio, 4 volte all’anno all’inizio di ogni stagione.

Irrigazione

Non esagerate: la pianta ha ridotte esigenze idriche ma soprattutto non tollera i ristagni d’acqua. Il consiglio migliore che possiamo darvi è di non seguire un “giorno fisso” per irrigare ma di verificare periodicamente il tasso di umidità del terriccio. Semplicemente infilando un dito nella terra: se è secco è il momento di irrigare. Se invece è umido, aspettate domani. Oltre all’assorbimento della pianta, l’acqua evapora e ciò dipende dalle temperature, dall’esposizione al sole e anche dalla grandezza del vaso (più è piccolo e più evapora velocemente): perciò non può esistere un “giorno fisso” per tutte le piante.

Se non avete tempo o avete paura di dimenticarvi, vi suggeriamo di utilizzare un vaso a riserva d’acqua. Dovrete controllare l’indicatore del vaso che segnala la mancanza di acqua nel serbatoio interno e riempirlo periodicamente.

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