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Come coltivare un Elleboro: la Rosa di Natale

By 3 Dicembre 2020Blog
coltivare un Elleboro

Se vogliamo avere belle fioriture durante le feste natalizie e nei primi mesi dell’anno possiamo coltivare un Elleboro, detto Rosa di Natale.

L’Elleboro è un piccolo arbusto e ha proprio la caratteristica di fiorire dall’inizio dell’inverno fino all’inizio della primavera. La pianta raggiunge un’altezza massima di 30 cm e i fiori possono essere bianchi con striature rosa o color porpora.

Gli Ellebori illuminano il giardino e il terrazzo nei mesi invernali e si fanno apprezzare non solo per la grazia delicata dei fiori, ma anche per la bellezza del fogliame sempreverde. È persistente e di colore verde più o meno scuro a seconda della varietà (Helleborus niger, Helleborus orientalis, ecc.).

Coltivare un Elleboro: scegliamo la posizione giusta

Poiché resiste fino a -10°C, l’Elleboro può essere coltivato anche in giardino. In questo caso, scegliete una posizione ombreggiata, per esempio ai piedi di alberi o arbusti più grandi.

Se invece coltiviamo l’Elleboro in vaso, scegliamo dei vasi ampi e profondi.

Trapianto in giardino e coltivazione in vaso

Per la coltivazione in giardino dobbiamo preparare la buca di impianto almeno una settimana prima: effettuiamo una buona vangatura e togliamo erbacce e sassi, avendo cura di integrare nel terreno un concime organico come lo stallatico pellettato. La buca deve essere grande il doppio del volume dle vaso. Durante questa settimana, verifichiamo che nella buca non si formino ristagni d’acqua e il drenaggio dell’acqua piovana o dell’irrigazione defluisca rapidamente. Per migliorare il drenaggio, è consigliabile stendere sul fondo della buca uno strato di ghiaia e sabbia. All’atto del trapianto, posizioniamo la piantina al centro della buca e riempiamo con un ammendante. Dopo il trapianto irrighiamo, per stimolare l’attecchimento delle radici con il substrato.

Anche per la coltivazione in vaso è consigliabile stendere uno strato di biglie di argilla espansa o ghiaia sul fondo del vaso. In questo caso possiamo utilizzare un terriccio per piante da fiore.

Irrigazione

Temono la mancanza d’acqua ma al contempo non tollerano quella in eccesso, come quella nei sottovasi per provoca marciumi radicali. Per la coltivazione in giardino può bastare quella fornita dalle piogge di autunno e in inverno, mentre dovremo provvedere in primavera e in estate nelle giornate più calde.

Per la coltivazione in vaso facciamo in modo che il terriccio siamo sempre umido e irrighiamo quando il substrato risulta asciutto al tatto.

Concimazione

Per la coltivazione in giardino, possiamo somministrare a fine inverno un concime granulare a lenta cessione per piante da fiore; a fine autunno possiamo optare per una concimazione organica, cioè naturale, con uno stallatico pellettato da distribuire intorno al fusto. Non va concimata in estate.

Per la coltivazione in vaso possiamo diluire un fertilizzante liquido per piante da fiore nell’acqua per l’irrigazione da settembre fino a marzo ogni 15 giorni. In estate possiamo ridurre a 1 volta al mese. In alternativa possiamo optare per un concime granulare anche per la coltivazione in vaso: rilasciano lentamente i nutrienti da 2 a 6 mesi, a seconda del prodotto (verificate sull’etichetta).

Cure particolari

Per stimolare la fioritura precoce della Rosa di Natale, tradizionalmente si usa coprire le piante sotto campane di vetro, al sole, da metà novembre in poi.

Non va potata, ma dobbiamo togliere le foglie rovinate e i fiori appassiti, per stimolare nuove infiorescenze.

Il nome “Helleborus” deriva dal greco e significa “nutrimento mortale” poiché la pianta è molto tossica.

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