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Come coltivare la Xanthosoma sagittifolium in vaso in appartamento

By 3 Maggio 2022Blog
coltivare la Xanthosoma

Coltivare la Xanthosoma sagittifolium in appartamento è facile e le sue grandi foglie non mancheranno di stupire i nostri ospiti!

La Xanthosoma sagittifolium, chiamata anche orecchio di elefante e foglia di freccia, è una pianta tropicale proveniente dall’America centro-meridionale. Il genere Xanthosoma comprende più di 30 specie e la Xanthosoma sagittifolium è particolarmente apprezzata per le grandi foglie decorative.

La Xanthosoma sagittifolium produce grandi foglie di colore verde brillante a forma di freccia che, in natura possono raggiungere dimensioni davvero importanti: fino a 1,5 metri di lunghezza dal piccolo, con foglie lunghe 90 cm e larghe 60 cm. Produce anche un fiore, poco significativo da un punto di vista estetico: si tratta di uno spadice giallognolo avvolto da una spata bianca.

Dove coltivare la Xanthosoma sagittifolium

Essendo una pianta tropicale ama il caldo e teme il gelo. Il clima ideale è compreso tra i 18°C e i 20°C, quindi le nostre case sono l’habitat ideale. In estate possiamo spostarla sul terrazzo in un luogo ombreggiato, per poi riportarla in casa a settembre.

Scegliamo un luogo illuminato ma non esposto direttamente ai raggi solari. Cresce bene anche in mezz’ombra.

Come coltivare la Xanthosoma sagittifolium

Dopo l’acquisto possiamo rinvasare la Xanthosoma sagittifolium nel vaso destinato ad accoglierla. In seguito andrà travasata ogni due anni, all’inizio della primavera, in un vaso leggermente più grande.

Stendiamo sul fondo del vaso uno strato di materiale inerte, come ghiaia o argilla espansa, per migliorare il drenaggio e proteggere le radici dall’acqua stagnante. Dopo aver posizionato la pianta, riempiamo con un terriccio per piante verdi.

In seguito dovremo prevedere un programma di concimazione annuale. Possiamo utilizzare un fertilizzante liquido, da diluire nell’acqua per l’irrigazione. Ogni 15 giorni in primavera e in estate e 1 volta al mese in autunno e in inverno. In alternativa possiamo ricorrere a un concime granulare a lenta cessione, che per 3-4 mesi rilascia gli elementi nutritivi alla pianta.

Come irrigare la Xanthosoma sagittifolium

Il terriccio deve risultare umido al tatto e la pianta richiede una certa umidità ambientale.

In estate e quando sono in funzione gli apparecchi per il riscaldamento e il condizionamento dobbiamo nebulizzare acqua demineralizzata sulle foglie.

Attenzione però ai ristagni d’acqua nel sottovaso: possono provocare asfissia e marciumi radicali. Mezz’ora dopo l’irrigazione, svuotiamo il sottovaso dall’acqua in eccesso.

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