was successfully added to your cart.

Carrello

Come coltivare la Saxifraga in vaso

By 27 Gennaio 2023Blog
coltivare la Saxifraga

Possiamo coltivare la Saxifraga in vaso sul terrazzo se stiamo cercando una pianta super resistente e che si adatta anche alle situazioni più critiche. È una caratteristica scritta nel suo nome: Saxifraga deriva infatti dall’unione delle parole latine săxum (sasso) e frangĕre (rompere). L’hanno chiamata “pianta spacca sassi” proprio per sottolineare la sua capacità di crescere su terreni rocciosi anche tra le pietre.

Le Saxifraghe sono un genere di piante e comprende più di 470 specie differenti e le fioriture possono avere colori differenti: specialmente bianche e nelle tonalità del rosa e del rosso Anche i tempi di fioritura possono variare tra le varie specie. Un po’ tutte le Saxifraghe si presentano come dense rosette di foglie verde chiaro e spesso ornate da variegature, da cui spuntano gli steli su cui spunteranno i fiori.

Le foglie sono carnose, screziate e tondeggianti ed è una pianta molto decorativa anche quando non è in fioritura.

Le Saxifraghe tollerano bene il freddo degli inverni italiani, ma la coltivazione in vaso ci permetterà di allevare anche le varietà più delicate. Come la Saxifraga stolonifera che soffre sotto gli 0°C o la varietà tricolor che non ama il freddo sotto i 7°C. In inverno possiamo ripararle in una serra fredda o in casa.

Dove coltivare la Saxifraga

Per stimolare la fioritura scegliamo una posizione assolata in primavera, ma in estate spostiamo il vaso in una posizione più ombreggiata e ventilata. Non ama il caldo afoso.

Come travasare la Saxifraga

Dopo l’acquisto possiamo travasare la Saxifraga nel contenitore che la ospiterà. Si tratta di piante a portamento ricadente e possiamo coltivarle nelle balconette rettangolari sul terrazzo oppure in casa in panieri da appendere.

Il nuovo vaso dovrà avere una dimensione leggermente superiore al vaso di coltivazione: se si tratta di un vaso rotondo, consideriamo almeno 5 cm in più di diametro.

Finché il vaso sarà piccolo, sui 16/18 cm, dovremo travasare la pianta ogni anno in autunno, dopo la fioritura, con l’obiettivo di aumentare il contenitore e sostituire il terriccio. Per vasi più grandi possiamo travasare ogni due anni. Quando avremo raggiungo la dimensione massima desiderata, sarà sufficiente sostituire ogni anno il terriccio superficiale (circa i primi 5 cm) con un nuovo substrato.

Come coltivare la Saxifraga in vaso

Per i travasi usiamo un terriccio specifico per piante da fiore. In seguito dobbiamo sostenere la pianta con un programma di concimazione annuale. Gli elementi nutritivi contenuti nel terriccio sono infatti destinati a esaurirsi in poche settimane.

Possiamo usare concimi liquidi o concimi granulari a lenta cessione. I primi vanno diluiti nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni durante il periodo della fioritura e 1 volta al mese nei mesi freddi. I fertilizzanti granulari si sciolgono invece lentamente e forniscono gradualmente gli elementi nutritivi alle radici. Possono durare da 2 mesi (i bastoncini da infilare nel terriccio) a 10 mesi.

Come irrigare la Saxifraga

Le piante in vaso vanno irrigate con metodicità poiché l’umidità contenuta nel poco terriccio a disposizione tende a evaporare e viene assorbita dalle radici. Più il vaso è piccolo e più fa caldo e più saranno frequenti le irrigazioni.

Non eccediamo però con l’acqua e non lasciamo ristagni nel sottovaso per troppo tempo. La Saxifraga teme i ristagni idrici che possono provocare malattie fungine sulle foglie.

Leave a Reply