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Come coltivare la Medinilla magnifica

By 29 Aprile 2021Blog
coltivare la Medinilla magnifica

Possiamo coltivare la Medinilla magnifica se stiamo cercando una pianta d’appartamento scultorea e capace di caratterizzare un ambiente. La Medinilla magnifica produce infatti all’inizio della primavera delle bellissime e grandi infiorescenze rosa a grappolo che durano per lungo tempo sulla pianta, anche per tutta l’estate.

È una pianta originaria dalle Filippine e per crescere bene ha bisogno di alte temperature nel corso di tutto l’anno e un buon tasso di umidità ambientale: se la cureremo correttamente avremo il piacere di rivederla fiorire, un compito non facilissimo e riservato agli appassionati.

Normalmente si acquista già fioritura e i tanti grappoli di fiori durano a lungo. Dopo la fioritura anche le sue foglie sono molto belle e decorativa: sono grandi, verde brillante e con venature molto evidenti.

Coltivare la Medinilla magnifica: dove posizionarla

È una tipica pianta d’appartamento: la sua temperatura ideale è sui 20/25°C e non deve mai essere esposta a meno di 16°C. In inverno, quando va in riposo vegetativo, predilige temperature più basse, sui 16/18°C: il freddo e la riduzione delle irrigazioni stimolano la produzione di nuove infiorescenze.

Scegliamo una posizione luminosa ma non con raggi solari diretti che potrebbero ustionare le foglie delicate. Per esempio dietro una finestra protetta da una tenda leggera ma senza caloriferi.

Rinvaso e concimazione

Il rinvaso si affronta ogni tre anni e si effettua quando è terminato il periodo di fioritura. Possiamo utilizzare un terriccio per piante da fiore, avendo cura di stendere sul fondo del contenitore uno strato di argilla espansa o ghiaia, per evitare che le radici entrino in contatto con l’acqua in eccesso nel sottovaso. È una pianta che teme i ristagni idrici che possono portare a marciumi radicali.

Possono essere utili dei tutori per sostenere gli steli: quando la pianta sarà in piena fioritura, le ricche infiorescenze sono pesanti e potrebbero rompere lo stelo.

Durante la fase della fioritura è utile prevedere un ciclo di concimazione, con un fertilizzante liquido per piante da fiore, da aggiungere all’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni. In inverno diminuiamo a 1 volta al mese.

Irrigazione

Il terriccio deve sempre risultare umido, ma dobbiamo evitare i ristagni idrici nel sottovaso. Irrighiamo solo quando necessario, verificando il tasso di umidità infilando un dito nel terriccio.

Durante i mesi più caldi l’irrigazione verrà intensificata. Dopo la fioritura la pianta va in riposo vegetativo e le irrigazioni possono essere ridotte in inverno: quando appariranno i primi boccioli torneremo a irrigare con regolarità.

Nei mesi più caldi è buona norma vaporizzare acqua sulle foglie ogni 2-3 giorni, senza bagnare i fiori che potrebbero rovinarsi. La stessa attenzione dovrà essere riservata anche in inverno, quando il riscaldamento rende più secca l’aria di casa.

Se possibile utilizzate acqua non calcarea (per esempio quella piovana) e a temperatura ambiente. Il calcare genera ingiallimento delle foglie, mentre l’acqua troppo fredda può causare stress alla pianta.

Potature e cure particolari

Al termine della fioritura possiamo tagliare gli steli florali appassiti. La Medinilla magnifica coltivata in vaso non ha necessita di potature, ma in autunno possiamo tagliare le foglie che si sono seccate, indice di un tasso di umidità troppo basso.

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