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Come coltivare la Gynura aurantiaca: per gli amanti del viola

By 2 Luglio 2021Blog
coltivare la Gynura

Se siete amanti del colore viola, vi suggeriamo di coltivare la Gynura. Le foglie e gli steli della Gynura aurantiaca infatti si ricoprono di una sottile peluria che conferisce alla pianta un particolare colore viola e una piacevole morbidezza al tatto. Una sorta di velluto violaceo che non mancherà di lasciare a bocca aperta i vostri amici!

Esistono diverse varietà di questa pianta, come la Gynura bicolor che ha le foglie di due colori: verdi nella pagina superiore e rosse in quella inferiore. Ma la Gynura aurantiaca è particolarmente indicata come pianta ornamentale, sia per la particolarità dei suoi colori sia per la facilità di coltivazione.

La Gynura aurantiaca è una pianta erbacea sempreverde e ha un portamento sarmentoso. Ciò significa che possiamo utilizzarla sia come pianta ricadente in vasi da appendere, sia come rampicante, avendo cura di fornirle un piccolo grigliato su cui faremo sviluppare i rami della pianta.

Le foglie sono carnose e con i margini dentellati. In estate produce delle piccole infiorescenze arancioni, meno appariscenti rispetto alla bellezza del fogliame.

Come coltivare la Gynura in vaso

La Gynura aurantiaca va coltivata in vaso soprattutto perché non tollera temperature inferiori ai 10°C e in inverno va spostata in una serra fredda.

Durante la primavera e l’estate possiamo spostarla sul terrazzo avendo cura di scegliere una posizione molto luminosa. La luminosità è importante per la colorazione della pianta: più luce c’è e più diventa viola.

I raggi solari diretti, quando fa molto caldo, possono ustionare le foglie della Gynura. Nelle afose e soleggiate giornate estive spostiamo la pianta in una posizione semi ombreggiata.

Come rinvasare e concimare la Gynura

Dopo aver acquistato la piantina possiamo rinvasarla nel contenitore destinato a ospitarla. Stendiamo sul fondo del vaso uno strato di materiale inerte, come argilla espansa o ghiaia, per evitare che l’acqua in eccesso nel sottovaso entri in contatto con le radici. Quindi riempiamo il vaso con un terriccio per piante verdi.

Se vogliamo farla crescere come rampicante, dovremo inserire nel vaso anche un grigliato o dei sostegni. Piante sarmentose con si arrampicano da sole: sarà nostro compito, quindi, legare i rami alla struttura man mano che crescerà.

In seguito potremo rinvasare la Gynura ogni due anni.

Durante il periodo vegetativo dobbiamo sostenere lo sviluppo con un programma di concimazione. Le sostanze nutritive contenute nel poco terriccio contenuto nel vaso tendono a esaurirsi. Se vogliamo una pianta rigogliosa dobbiamo sostenerla.

Possiamo utilizzare un concime liquido per piante verdi da diluire in acqua ogni 15 giorni da marzo fino ad agosto. In alternativa possiamo usare un concime granulare a lenta cessione. Va distribuito sul terreno e interrato delicatamente: provvederà a rilasciare i nutrienti nell’arco di 3-4 mesi.

Come irrigare la Gynura

Per coltivare la Gynura correttamente il terriccio deve risultare sempre umido al tatto. Quindi in primavera e in estate l’irrigazione non deve mai mancare, anche ogni giorno quando le temperature iniziano a salire. La mancanza d’acqua tende a scurire le foglie che invece devono essere di un colore verde brillante.

In autunno e in inverno, quando la pianta entra in riposo vegetativo, possiamo ridurre le irrigazioni, ma senza mai lasciar seccare il terreno.

In estate e in periodi particolarmente caldi e secchi, vaporizziamo le foglie con acqua. È una pianta che gradisce una certa umidità ambientale. Facciamolo alla sera, per dare tempo alle foglie di giovarne, prima che il sole estivo le faccia evaporare.

Come potare la Gynura

La Gynura non richiede potature particolari. Se la pianta cresce in modo irregolare, possiamo tagliare alcuni rami alla fine dell’inverno, prima che rientri in attività.

I fiori della Gynura sono poco significativi e tolgono molte risorse alla pianta. Per ottenere grandi foglie carnose, possiamo tagliare gli steli prima della fioritura.

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