Se vogliamo avere belle fioriture colorate possiamo coltivare la Fucsia e godere delle sue belle infiorescenze che durano da giugno fino a ottobre. Una caratteristica della Fucsia (Fuchsia) sono proprio i suoi magnifici fiori penduli a calice, con colori molto vivaci sulle tonalità del rosso e del viola, anche se esistono molte varietà e ibridi. Ma anche le sue foglie, di un bel color verde bottiglia, sono molto decorative.
La Fucsia è un piccolo arbusto originario del Sud America e della Nuova Zelanda e i suoi rami ricadenti sono di grande effetto sia se viene coltivata sulla ringhiera del balcone oppure in vasi e panieri appesi (almeno 20 cm di diametro).
Il posto giusto per coltivare la Fucsia
Predilige posizioni fresche, in mezz’ombra luminosa, al riparo dai raggi diretti del sole. Non tollera l’afa e il caldo eccessivo che possono asciugare troppo il terriccio.
Teme il freddo e va portata al riparo in una serra quando la temperatura scende sotto i 5 °C.
Irrigazione
Teme gli stress idrici e ama l’umidità: il terriccio deve essere sempre umido e va irrigata prima si asciughi. È una pianta acidofila e sarebbe meglio utilizzare acqua decalcificata.
Sebbene ami l’umidità, teme i ristagni d’acqua nel sottovaso, che possono provocare marciumi radicali.
Rinvaso e concimazione
Proprio per evitare i marciumi radicali, vi consigliamo di stendere sul fondo del vaso uno strato di 5 cm di ghiaia o argilla espansa: eviterà il contatto diretto delle radici con l’acqua eventualmente in eccesso nel sottovaso.
Dopo aver posizionato le piantine nel vaso possiamo riempirlo con un terriccio per piante acidofile.
Da aprile a settembre, durante il periodo della fioritura, possiamo aiutare la pianta con un concime liquido per acidofile, da miscelare con l’acqua per l’irrigazione ogni 10 giorni.
Ogni anno a marzo, all’inizio della primavera, possiamo procedere al rinvaso.
Cure e potatura
Si pota a inizio primavera accorciando i rami fino a un terzo per dare una forma ordinata. Gli steli tendono ad allungarsi e vanno spesso cimati.
Leggi questa notizia per avere maggiori informazioni sulla coltivazione delle piante acidofile.