Un buon motivo per coltivare la Crossandra è la generosa e lunga fioritura che inizia a maggio e dura fino a ottobre. Le infiorescenze hanno un colore arancione molto intenso e anche le foglie sono molto decorative, di un bel verde lucido. Esistono decine di varietà ma la Crossandra Fortuna è una delle più diffuse.
La Crossandra è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia della Acanthaceae. È originaria della zona tropicale del pianeta (Malesia, Sri Lanka e Madagascar) ed è quindi molto resistente al caldo, ma teme il freddo. Sotto i 15°C la pianta va in sofferenza e i nostri appartamenti sono l’habitat ideale per la Crossandra.
Dove coltivare la Crossandra
Il Crossandra richiede molta luce per garantire fioriture intense e prolungate. Attenzione però ai raggi solari diretti, specialmente nelle ore più calde della giornata e nei mesi più torridi dell’anno. Il posto ideale è dietro una finestra esposta a sud protetta da una tenda leggera.
In estate possiamo spostare il vaso della Crossandra sul terrazzo: sicuramente le farà bene. Scegliamo però una posizione ombreggiata e non esposta ai raggi del sole. All’inizio dell’autunno riportiamola in casa per non rischiare colpi di freddo notturni.
Come irrigare la Crossandra
Irrighiamo con costanza la Crossandra in modo che il terriccio risulti sempre inumidito. Evitiamo però di lasciare acqua stagnante nel sottovaso per molte ore: potrebbe provocare asfissie radicali e stimolare l’insorgere di malattie fungine.
Come coltivare la Crossandra
La Crossandra non ha grandi esigenze. Scegliamo un vaso capiente e un terriccio di buona qualità per il rinvaso dopo l’acquisto.
Per stimolare la fioritura dovremo prevedere un programma di concimazione annuale. Possiamo miscelare periodicamente una dose di concime liquido nell’acqua per l’irrigazione. Ogni 15 giorni da aprile a ottobre e 1 volta al mese nel resto dell’anno.
Se togliamo periodicamente i fiori appassiti aiuteremo la pianta a produrne altri.
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