Se volete stupire i vostri amici con una fioritura bizzarra, vi suggeriamo di coltivare la Craspedia globosa con i suoi buffi fiori a pompon.
La Craspedia globosa (Pycnosorus globosus) è una pianta erbacea perenne originaria dell’Australia, molto utilizzata dai giardinieri per decorare le aiuole o le bordure in estate. Non richiede grandi cure, tollera brevi periodi di siccità e resiste al gelo: è la pianta ideale per donare lunghe fioriture senza chiedere molto in cambio!
Ma possiamo coltivarla con successo anche in vaso sul nostro terrazzo se vogliamo colpire l’attenzione dei nostri ospiti con una fioritura davvero fuori dal comune.
Nel periodo primaverile la Craspedia globosa produce una rosetta di strette foglie nastriformi di colore verde chiaro, dalla quale spiccano tanti steli con le infiorescenze a forma di palla di colore giallo brillante.
La fioritura inizia a giugno e durano fino a settembre e ai primi freddi.
Dove coltivare la Craspedia globosa
La pianta tollera il gelo fino a -5°C e può essere coltivata all’aperto un po’ in tutta Italia. Se la coltiviamo in vaso, possiamo spostarlo in una serra fredda o un luogo riparato in inverno.
Scegliamo una posizione soleggiata per avere una fioritura più rigogliosa.
Se vogliamo unire più esemplari nello stesso vaso, assicuriamo il giusto spazio vitale e manteniamo una distanza di almeno 20 cm tra ogni piantina. In estate la Craspedia può raggiungere una larghezza di 30 cm mentre gli steli possono arrivare a 60 cm.
Usiamo un terriccio per piante da fiore e durante il periodo di fioritura, da giugno a settembre, sosteniamo la pianta con una dose di concime liquido ogni 15 giorni.
Come irrigare la Craspedia globosa
Pur essendo una pianta resistente alla siccità, se la bagneremo regolarmente otterremo una fioritura più generosa e piante più sane. Mentre le piante coltivate in giardino possono giovarsi delle piogge e dell’umidità del suolo, quelle coltivate in vaso hanno bisogno di frequenti interventi di irrigazione. Specialmente durante i mesi estivi e se il vaso è di piccole dimensioni.
Controlliamo periodicamente il terreno e facciamo in modo che risulti sempre umido, ma non zuppo. Vanno sicuramente evitati i ristagni d’acqua nel sottovaso.
Come coltivare la Craspedia in inverno
In inverno la pianta entra in riposo vegetativo e se le temperature sono particolarmente basse la parte aerea può seccarsi. Non è un problema: la radice rimarrà viva e quando tornerà il caldo in primavera la piantina tornerà a germogliare e a prepararsi per la fioritura estiva.
Se viviamo in zone particolarmente fredde, in giardino è bene pacciamare il terreno per proteggere le radici dalle gelate. Se invece coltiviamo la Craspedia in vaso, quando le temperature si avvicinano ai 5°C possiamo spostarla in una serra fredda o in casa in una stanza luminosa.
