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Come coltivare il Coleus: quando le foglie sono più belle dei fiori!

By 28 Maggio 2021Blog
coltivare il Coleus

Vi suggeriamo di coltivare il Coleus se state cercando una pianta con delle foglie davvero particolari e capaci di arredare anche meglio di una pianta fiorita. Infatti, a seconda della specie, le sue foglie screziate possono essere verdi, rosse, gialle o bianche.

Il Coleus (Plectranthus scutellarioides) è una famiglia di piante perenni sempreverdi che comprende più di 100 specie, in alcuni casi molto differenti fra loro. Il più diffuso il Coleus blumei molto apprezzato per le sue foglie ovali con margini dentellati, rosse al centro e con i margini verdi. Interessante anche il Coleus thyrsoides che in inverno produce delle spighe azzurre molto decorative.

Coltivare il Coleus: una pianta che ama il caldo

Essendo una pianta tropicale, il Coleus deve essere coltivato in appartamento poiché sopporta le alte temperature ma inizia ad avere problemi quando il termometro scende sotto i 10/12°C. Quindi possiamo coltivare il Coleus in giardino soltanto nelle zone climatiche particolarmente miti anche in inverno, oppure come pianta annuale.

Il posto giusto per posizionare il Coleus in casa deve essere luminoso, poiché i raggi solari contribuiscono alla brillantezza del colore delle sue foglie. Ma è una pianta che cresce bene anche in mezz’ombra.

In estate, quando le minime superano i 15°C, possiamo spostare i vasi sul terrazzo: la pianta sicuramente apprezzerà! Ma nel tardo autunno dobbiamo spostarlo in casa, prima che un brusco calo di temperatura rischi di danneggiarlo. In estate produce delle infiorescenze a pannocchia: non essendo particolarmente appariscenti (tranne che per il Coleus thyrsoides), possono essere tagliate per non togliere vigore allo sviluppo del bel fogliame.

Rinvaso e concimazione

Dopo l’acquisto possiamo rinvasare il Coleus in un contenitore leggermente più grande, magari in una composizione che comprenda più piantine, in modo da ottenere un bel cespuglio colorato.

Poiché teme i ristagni idrici, vi suggeriamo di stendere sul fondo del contenitore uno strato di materiale inerte (ghiaia, argilla espansa, ecc.). Questa pianta non ha particolari esigenze e possiamo riempire il vaso utilizzando un terriccio universale o per piante verdi.

Per stimolarne la crescita è invece importante prevedere un programma di concimazione, soprattutto nei mesi più caldi quando la pianta è in pieno sviluppo vegetativo. Possiamo utilizzare un concime liquido da diluire nell’acqua per l’irrigazione, ogni 15 giorni da marzo a settembre. In inverno possiamo ridurre le concimazioni a una volta al mese: crescendo in appartamento con temperature costanti la pianta non va in riposo vegetativo, ma ha meno esigenze poiché riduce l’attività di fotosintesi e di crescita a causa delle minori ore di sole.

Irrigazione

Durante i mesi più caldi, in primavera e in estate, le irrigazioni devono essere frequenti e abbondanti, avendo cura di non far mai seccare il terriccio. Dopo circa 15-30 minuti dall’irrigazione, svuotate l’acqua dai sottovasi o coprivasi qualora fosse presente: come abbiamo visto teme i ristagni idrici.

In autunno e in inverno le irrigazione possono essere ridotte ma non sospese: fate sempre in modo che il substrato risultati umido (non fradicio) al tatto.

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