Un buon motivo per coltivare il Callistemon sul terrazzo sono le sue buffe infiorescenze a forma di scovolino di colore rosso acceso, anche se esistono varietà con fioriture arancioni, gialle o rosa.
Il Callistemon è un arbusto sempreverde della famiglia della Myrtaceae proveniente dall’Australia, quindi è un lontano parente del nostro Mirto, con cui ha in comune le lunghe foglie lanceolate di colore verde chiaro.
Se coltivato in giardino ha una crescita veloce e può raggiungere i 2 metri d’altezza, ma in vaso rimarrà di dimensioni più contenute e potremo intervenire con potature di contenimento in inverno.
I fiori sono molto lunghi, circa 15/20 cm e sono composti da tanti ciuffi colorati. Sbocciano da maggio a luglio e persistono a lungo sulla pianta. In condizioni ottimali effettua una seconda fioritura in autunno.
Dove coltivare il Callistemon
Ci sono circa 50 specie differenti di Callistemon e in Italia è molto diffuso il Callistemon citrinus con fiori rossi. Ogni specie può avere differenti esigenze in fatto di temperatura, ma in generale è una pianta adatta per il clima italiano. La temperatura di coltivazione ideale è compresa tra 15°C e 25°C, ma tollera il caldo fino 40°C e il freddo fino a 0°C.
Coltivando il Callistemon in vaso possiamo esporlo in una posizione soleggiata in primavera e in autunno, per spostarlo in una zona più protetta dai raggi diretti in estate se le temperature salire molto. In inverno possiamo spostare la pianta in una serra fredda o in un posto luminoso e poco riscaldato della casa. In alternativa possiamo avvolgere la pianta con un telo traspirante di tessuto-non-tessuto.
Tollera bene gli ambienti salmastri ed è adatta per i giardini al mare. Se ti interessano le piante adatte per un giardino marino leggi questo articolo!
Come coltivare il Callistemon in vaso
Scegliamo un vaso abbastanza grande poiché la pianta cresce velocemente e utilizziamo un terriccio per piante acidofile, poiché il Callistemon preferisce un terreno con pH leggermente acido (5,5/6,5). Un terreno troppo calcareo limita la possibilità di assorbimento di Ferro e altre risorse (Manganese, Zinco, ecc.), indispensabili per la corretta crescita della pianta.
In seguito lo travaseremo ogni due anni un vaso leggermente più grande, fino alla dimensione desiderata, avendo cura di sostituire il vecchio terriccio e sostituirlo con un nuovo substrato per acidofile. Il momento migliore per il travaso è l’inizio della primavera.
Per mantenere il giusto pH e fornire alla pianta le sostanze nutritive necessarie, possiamo miscelare all’acqua per l’irrigazione una dose di fertilizzante liquido per acidofile. Sarà sufficiente una volta ogni 15 giorni da marzo a ottobre e una volta al mese in inverno.
Come irrigare il Callistemon
Facciamo in modo che il terriccio risulti sempre inumidito. In primavera e in estate irrigheremo più abbondantemente, andando a ridurre con l’arrivo dell’inverno.
