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Come coltivare il Ficus lyrata

By 27 Novembre 2020Blog
coltivare il ficus lyrata

Se state cercando una pianta con un fogliame davvero appariscente, vi suggeriamo di coltivare il Ficus lyrata. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Moracee ed è un parente del più famoso Ficus benjamina pur essendo molto diverso. In particolare si differenzia per il suo portamento slanciato e per le grandi foglie, simili a un violino e di colore verde intenso, che possono raggiungere i 20 cm di lunghezza.

In natura, cioè in Africa da cui è originario, i Ficus diventano dei veri e propri alberi, alti anche 10 metri e di dimensioni imponenti. Nelle nostre case, in particolare il Ficus lyrata, sono invece utilizzate come complementi d’arredo e possono raggiungere al massimo l’altezza di un paio di metri.

Un altro buon motivo per scegliere un Ficus lyrata è la sua capacità di assorbire gli inquinanti domestici. Come tutti i Ficus, cattura le particelle inquinanti attraverso gli stomi delle foglie e li sequestra all’interno della lignina del fusto. Per saperne di più leggi questa notizia!

Coltivare il Ficus lyrata: dove posizionarlo

Se volete coltivare con successo il Ficus lyrata scegliete per lui la posizione più luminosa della casa. La mancanza di luce infatti porta a un veloce deperimento della pianta e all’ingiallimento delle foglie. Vanno evitati anche i raggi solari che potrebbero bruciare le foglie. Il posto giusto è dietro una finestra esposta a sud, schermata da una tenda leggera, capace di lasciar passare la luce ma di filtrare i raggi.

La temperatura ideale per la coltivazione del Ficus lyrata è quella tipica dei nostri appartamenti, dai 18° ai 25°C. Ricordatevi che è una pianta africana: al di sotto dei 13°C la pianta deperisce. Gradisce una temperatura costante, vanno evitate quindi le correnti d’acqua fredde.

Come molte altre piante d’appartamento, il Ficus lyrata tende a piegarsi verso la fonte luminosa: per evitare che cresca storto, ruotiamo il vaso quando notiamo questo comportamento, in modo che la pianta sia indotta a crescere dritta.

Rinvaso

Dopo l’acquisto possiamo rinvasare il nostro Ficus lyrata in un contenitore più grande. Per migliorare il drenaggio dell’acqua stendiamo sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa in biglie o di ghiaia e poi riempiamo con un terriccio per piante verdi.

Poiché la pianta cresce velocemente, nei primi anni possiamo rinvasarla all’inizio di ogni primavera in un contenitore leggermente più grande. Approfittiamo dell’occasione per togliere il vecchio terriccio e sostituirlo con un substrato nuovo e quindi ricco di nutrienti. Quando la pianta sarà cresciuta, possiamo interrompere i rinvasi, limitandoci a sostituire il terriccio superficiale.

Irrigazione

Come tutte le piante d’appartamento, il Ficus lyrata preferisce un terreno costantemente umido per poter crescere correttamente, ma senza ristagni nel sottovaso. La virtù sta nel mezzo: né poca né troppa! Il consiglio migliore è sempre quello di controllare l’umidità infilando un dito nel terreno per un paio di cm: se è asciutto, bagnate, se invece è umido rimandate.

Se le foglie tendono a diventare secche, scolorite e con i bordi marroni, si tratta di una mancanza d’acqua. Se dovesse succedervi, bagnate bene il terreno, vaporizzate le foglie e tagliate quelle danneggiate.

Concimazione

In primavera e in estate, quando le giornate si allungano e con esse l’attività vegetativa, possiamo utilizzare un concime liquido per piante verdi ogni 15 giorni, miscelato nell’acqua per l’irrigazione. I concimi liquidi sono subito disponibili per essere assunti dalle radici e danno un risultato praticamente immediato. Se non abbiamo tempo o paura di dimenticarci, posiamo ricorrere a un concime granulare a lenta cessione, in granuli o stick da infilare nel terreno, che durano da 2 a 6 mesi a seconda del prodotto scelto.

In autunno e in inverno l’attività vegetativa continua, anche se in modo ridotto poiché ci sono meno ore di sole. Dobbiamo quindi continuare a concimare le nostre piante d’appartamento, riducendo però le dosi: nel caso del concime liquido possiamo ridurre a una volta al mese.

Potatura e cure

La pianta non va potata; possiamo eventualmente tagliare le foglie danneggiate o rovinate per stimolare la nascita di nuove. Quando la pianta ha raggiunto l’altezza desiderata, potete tagliare la cima per evitare che cresce troppo in altezza.

Periodicamente passiamo con un panno inumidito le foglie per togliere la polvere che inevitabilmente si poserà e ostruisce gli stomi (i loro pori) delle foglie.

La perdita di alcune foglie non è un problema. È un normale ricambio: cadono le foglie vecchie e nascono quelle nuove. Se però la pianta inizia a perdere tutte le foglie diventa un problema! Potrebbe essere determinato da molte cause, come l’esposizione a correnti fredde e un luogo non adatto.

In presenza di animali domestici o di bambini piccoli dobbiamo prestare attenzione: il lattice contenuto nelle foglie è tossico e può causare reazioni allergiche.

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