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Come coltivare una Araucaria in vaso: il Pino di Norfolk

By 5 Novembre 2021Blog
coltivare una Araucaria

Chi sceglie di coltivare una Araucaria in appartamento lo fa per il suo aspetto imponente e per la bellezza del suo portamento.

La Araucaria è un albero appartenente alla famiglia della Araucariaceae e la sua presenza sulla terra risale al periodo Mesozoico. Lo sappiamo poiché abbiamo rinvenuto dei fossili con questa pianta risalenti a quell’era geologica. Perciò è anche conosciuta come “la pianta dei dinosauri”. In natura può raggiungere i 70/80 metri di altezza ed era quindi perfetta per cibare i giganteschi dinosauri.

Esistono varie specie di Araucaria e ce n’è una particolarmente adatta per la coltivazione in vaso in appartamento. Si tratta della Araucaria heterophylla, detta anche Araucaria excelsa o Pino di Norfolk, che naturalmente, in caso di coltivazione in contenitore, non supera i 2 metri.

Si tratta di una pianta conifera sempreverde a lenta crescita, caratterizzata da aghi dal colore verde intenso.

Dove coltivare una Araucaria heterophylla

La Araucaria heterophylla non tollera il freddo sotto i 5°C e quindi può essere coltivata all’aperto in giardino soltanto nelle zone climaticamente miti. Nel resto d’Italia può essere facilmente coltivata in vaso: in estate possiamo spostarla sul terrazzo in una posizione ombreggiata per poi riportarla in casa in autunno quando le temperature minime si avvicinano a 10°C.

In appartamento posizioniamo il Pino di Norfolk in una zona molto luminosa ma non esposta direttamente ai raggi solari. Vanno evitati anche spifferi freddi e la vicinanza a elementi riscaldanti, come caloriferi, stufe o caminetti.

Come rinvasare una Araucaria heterophylla

Dopo l’acquisto possiamo rinvasare la Araucaria heterophylla nel contenitore destinato a ospitarla. Scegliamo un vaso grande e soprattutto profondo poiché questa pianta ha un apparato radicale abbastanza sviluppato.

Anzitutto stendiamo sul fondo del vaso uno strato di 5/10 cm di ghiaia o argilla espansa, che servirà per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso e proteggere le radici. I ristagni d’acqua nel sottovaso possono facilmente provocare marciumi e asfissie radicali. In seguito posizioniamo la pianta al centro e riempiamo il vaso con un terriccio piante verdi. Il Pino di Norfolk gradisce un terreno leggermente acido. Infine pressiamo leggermente e irrighiamo con generosità.

In seguito di rinvasa ogni circa due anni in primavera.

Come irrigare il Pino di Norfolk

Durante il periodo vegetativo, da marzo a settembre, dovremo prevedere un ciclo di irrigazioni regolari, facendo in modo che il terriccio risulti umido ma non troppo.

Se l’albero perde gli aghi è segno di un eccesso di acqua e di umidità nel substrato. Aspettiamo quindi che il terriccio sia ben asciutto prima di irrigare ed evitiamo di lasciare acqua nel sottovaso.

Durante i mesi più freddi, da ottobre a febbraio, riduciamo la frequenza delle irrigazioni.

Nelle giornate più afose e in inverno quando i riscaldamenti sono accesi, cioè quando l’aria è particolarmente “secca”, possiamo vaporizzare acqua sul fogliame.

Come concimare la Araucaria heterophylla

Se abbiamo tempo da dedicare alla coltivazione del Pino di Norfolk possiamo utilizzare un concime liquido per piante acidofile, da diluire nell’acqua per l’irrigazione. Questa operazione va ripetuta una volta ogni 15 giorni da marzo a settembre. In alternativa possiamo utilizzare un fertilizzante granulare per piante acidofile, da distribuire e interrare leggermente nel terreno all’inizio della primavera e dell’autunno.

In inverno possiamo sospendere le concimazioni.

Come potare il Pino di Norfolk

La Araucaria heterophylla non va potata e sicuramente non va mai tagliata la punta della pianta. Possiamo eventualmente tagliare i rami morti e danneggiati all’inizio della primavera.

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