La Camelia sasanqua è un arbusto originario dell’Estremo Oriente dove viene coltivato da secoli. In Giappone è un simbolo di felicità e prosperità e viene spesso regalata in occasione del Natale perché è proprio in inverno che questa pianta dà il meglio di sé. Mentre le altre piante vanno in riposo vegetativo, la Camelia sasanqua inizia la sua spettacolare fioritura colorata: un simbolo di speranza e di rinascita e anche per questo adatta come regalo per le festività natalizie.
Tutti conosciamo le Camelie ma non tutti sanno che ne esistono più di 200 specie differenti. La Camelia sasanqua è particolarmente apprezzata per la fioritura invernale, da novembre a marzo, quando la maggior parte delle piante è spoglia.
Si tratta di un arbusto sempreverde che può superare i 4 metri di altezza e può essere coltivato in giardino oppure in grandi vasi.
I plus della Camelia sasanqua
Può essere coltivata sia in vaso sia in giardino. Essendo una pianta acidofila, in giardino viene spesso associata ad altre piante di questo tipo, come le Azalee, in modo che tutte possano condividere il terriccio e la concimazione con pH elevato. Possiamo facilmente misurare il pH del suolo e correggerlo se necessario. Leggi questa notizia per scoprire come si fa!
In vaso invece non abbiamo problemi, a patto di utilizzare un vaso ampio e profondo, almeno cm 40×40 cm e 50 cm di altezza. Useremo terricci e fertilizzanti specifici per piante acidofile per mantenere il giusto grado di pH del substrato di coltivazione.
Tollera bene il freddo e possiamo coltivarla in tutta Italia. Nelle zone montane è bene proteggerla con uno strato di pacciamatura ai piedi della pianta. In caso di neve, scrolliamo i rami per farla scendere ed evitare che il peso spezzi i rami.
Non ha problemi con il caldo, ma nelle zone del sud con estati molto afose è meglio spostare il vaso un luogo semi ombreggiato.
Ha poche esigenze idriche e in giardino è quasi autonoma e si accontenta delle piogge.
Non richiede potature. Dopo la fioritura dobbiamo solo accorciare i rami più lunghi per dare una forma alla pianta e contenerne lo sviluppo.
