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Come prevenire ed eliminare la Botrite sulle piante ornamentali

eliminare la Botrite

È molto importante eliminare la Botrite alle prime avvisaglie della sua presenza poiché si propaga molto facilmente e più portare al deperimento della pianta.

La Botrite (Botrytis cinerea), conosciuta anche come muffa grigia, è un fungo parassita che può colpire moltissime varietà di piante: dalle orticole a quelle da frutto fino ad arrivare a fiori e piante ornamentali. Rose, Crisantemi, Begonie, Viole, Kalanchoe e Ciclamini sono particolarmente soggetti. Come suggerisce il suo nome colpisce soprattutto le Viti da uva: Botrytis cinerea deriva infatti da due termini greci e latini che significano “grappolo fatto di cenere” proprio per richiamare le condizioni dell’Uva dopo l’aggressione di questo fungo.

Le spore della Botrite penetrano attraverso le ferite e le lesioni presenti sui frutti e sui fusti e ne colonizzano tutti i tessuti. Colpisce tutte le parti aeree delle piante e predilige quelle ricche di acqua. Rilasciano degli enzimi che distruggono le cellule vegetali e il problema si manifesta inizialmente con l’imbrunimento delle aree colpite, che aumenta progressivamente. In seguito le macchie si ricoprono di una fitta muffa di colore grigio, dall’aspetto vellutato.

Come eliminare la Botrite: iniziamo dalla prevenzione

Le spore della Botrite si sviluppano maggiormente in presenza di un alto tasso di umidità. Il primo metodo per prevenirne la comparsa è quindi di evitare abbondanti annaffiature. Il substrato di coltivazione deve risultare umido e mai zuppo: il terriccio deve assorbire l’acqua come una spugna senza creare pozzanghere. Se il terreno non è sufficiente drenante, specialmente per le piante coltivate in giardino, possiamo intervenire con ammendanti e sabbia per rendere più poroso il substrato di coltivazione.

Anche le potature sono importanti per alcune varietà di piante. Infatti il tasso di umidità è più alto in presenza di un fogliame molto fitto e compatto. Una pianta ben potata anche nella parte centrale, in modo da migliorare la circolazione dell’aria nel fogliame, sarà meno esposta alle malattie fungine, Botrite compresa.

Come trattamento preventivo possiamo sottoporre le piante a trattamenti con Idrogeno Carbonato di Sodio sciolto in acqua. Si tratta di una polvere bianca di origine naturale, consentita in agricoltura biologica, che innalza il pH della superficie fogliare disidratando le spore.

Come intervenire in caso infestazione

Se ce ne siamo accorti troppo tardi e siamo in presenza di una invasione, possiamo intervenire con un fungicida a base di Rame, consentito in agricoltura biologica. In caso di infestazione, possiamo effettuare almeno 3 applicazioni ogni 7-10 giorni.

Le parti della pianta troppo danneggiate vanno tagliate e distrutte. Non vanno utilizzate nel composter poichè le spore potrebbero propagarsi.

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