Saper potare le siepi correttamente è il primo passo per ottenere una barriera divisoria folta e rigogliosa. Le siepi rappresentano un elemento architettonico di tutti i giardini. Poiché sono utili sia per delimitare i confini e precludere lo sguardo, sia come elementi decorativi.
Abbiamo scritto un decalogo che vi aiuterà a effettuare potature perfette!
Potare le siepi: 10 regole per non sbagliare
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Non esiste una regola valida per tutte le siepi, poiché vengono create con piante anche molto differenti fra loro. Per rispondere alla domanda quando e come potare, dobbiamo conoscere la specie della nostra siepe e informarci sulle regole corrette. Gli errori da evitare sono i tagli esagerati o nel periodo sbagliato.
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Le conifere sempreverdi, come il Cipresso di Leyland, la Tuja o il Tasso, non vanno potate in autunno: meglio farlo in aprile, quando non c’è più il rischio di gelate notturne. Per non correre il rischio che la siepe di conifere si spogli alla base, dopo la potatura irrighiamo generosamente e concimiamo con un fertilizzante specifico.
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Se gli arbusti della siepe perdono le foglie dobbiamo fare attenzione alla specie vegetale. Quelle che fioriscono sul legno vecchio (come la Forsizia) si potano dopo la fioritura. Quelle che invece fioriscono sul legno nuovo (come le Ortensie) a fine inverno.
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Vi sconsigliamo di avventurarvi su alte scale per potare le siepi. I moderni tagliasiepi elettrici sono dotati di manici telescopici facilmente governabili da terra. Usate sempre lame pulite e sterilizzate.
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Quando usate un tagliasiepi motorizzato utilizzate sempre maschere e guanti protettivi.
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Se stendiamo un telo sotto le piante da potare sarà più facile poi raccogliere i rami tagliati anche le parti più piccole. I residui delle potature possono essere ridotti con un biotrituratore e inseriti nel compost. Foglie e rami colpiti da malattie fungine e parassiti vanno invece bruciati o eliminati.
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L’aria e la luce sono importanti per una crescita corretta delle piante. Liberiamo la chioma dal centro per migliorare il passaggio di luce e aria.
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I rami che escono dalla forma vanno tagliati da giovani. Se li facciamo crescere troppo, la loro rimozione in seguito rischierà di lasciare dei buchi nella chioma.
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Durante l’intervento di potatura tagliamo sempre i rami deboli o malati. In caso di piante a foglia variegate tagliamo quelle totalmente verdi.
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Le siepi geometriche alte e compatte andrebbero tagliate con una forma trapezoidale per facilitare lo scivolamento della neve ed evitare la rottura dei rami.
