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Come e perché proteggere le piante dal gelo

By 22 Settembre 2020Blog

Con l’arrivo delle stagioni più fredde dobbiamo preoccuparci di proteggere le piante dal gelo. Molte specie infatti, come i Gerani o i Limoni, non sopportano temperature troppo vicino agli 0°C. Si tratta di una serie di accorgimenti che, a seconda del clima in cui viviamo, metteremo in atto a ottobre per poi toglierli in aprile, quando le temperature minime saranno salite e non ci sarà più il rischio di gelate.

Proteggere le piante dal gelo: in giardino e nell’orto

Per proteggere le piantine dell’orto in inverno possiamo ricorrere a un tunnel in kit: si tratta di un telo in Pvc o tessuto-non-tessuto (Tnt) fissato su archi di acciaio che vengono inseriti nel terreno per garantire stabilità.

In giardino, per proteggere delle piante singole, possiamo utilizzare delle campane di vetro o di plastica.

Per proteggere gli arbusti più grandi, è opportuno stendere uno strato di pacciamatura alla base della pianta. Possiamo utilizzare corteccia oppure lapillo vulcanico ma anche la semplice paglia o foglie secche assolvono benissimo allo scopo, anche se sono meno decorative e tendono a volar via con i venti forti.

Naturalmente la soluzione migliore è avere a disposizione una serra da giardino.

Come proteggere le piante sul terrazzo

Naturalmente tutte le piante che possono sopportare il clima dell’abitazione (come le Orchidee, le piante grasse e quelle d’appartamento), che magari abbiamo spostato in terrazzo durante l’estate, vanno riportate in casa

Gli arbusti coltivati in vasi più ingombranti, come per esempio il Limone, l’Alloro o l’Oleandro, potrebbero essere troppo grandi per poterli ospitare in una serra da terrazzo. In questo caso possiamo ricorrere a una pacciamatura da stendere ai piedi della pianta, avendo cura di avvolgere i vasi con dei fogli di cartone. La chioma può essere protetta con un telo o cappuccio di non-tessuto, tenuto eretto da bacchette infisse nel terriccio.

Anche per il terrazzo, la soluzione migliore è il ricorso a una serra.

La serra: sia per il terrazzo sia per il giardino

Come abbiamo detto, la soluzione migliore per proteggere le piante dal gelo, sia sul terrazzo sia in giardino, è ricorrere a una serra, che consente di prolungare la vita delle stagionali e di “scaldare” le specie che non sopportano il gelo intenso.

La serra è un ambiente riparato, fresco e luminoso, ideale per la salute delle piante e per fare i lavori di giardinaggio al riparo da pioggia e gelo nel caso delle strutture più grandi da montare in giardino.

Esistono moltissimi modelli: sui piccoli balconi si ricorre di solito a una serra ad armadio, da poggiare a una parete protetta e luminosa. Nei terrazzi grandi e nei giardini possiamo invece optare per una serra a casetta: ci sono anche modelli molto alti, che ci permettono di entrare e lavorare al loro interno stando in piedi.

In entrambi i casi la serra è accessoriata con ripiani e mensole. Oltre a proteggere le piante dal gelo, una serra è utile anche per anticipare le semine in semenzaio, per fare attecchire le talee, ma anche per stivare materiali come vasi, innaffiatoi, sacchi di terriccio, ecc.).

Le serre per giardino, quelle più grandi, possono essere dotate di un’illuminazione con lampade a luce diurna e di un sistema di riscaldamento, indispensabile per le specie tropicali come le Orchidee. I modelli più sofisticati hanno anche l’apertura automatica delle finestrelle per il controllo della temperatura e umidità ideali.

Le serre per giardino possono essere in vetro o in plastica (policarbonato). Il vetro è durevole, facile da pulire, ma più delicato e costoso. Il policarbonato è economico ma meno pregiato esteticamente; quelle con pannelli di tipo alveolare garantiscono una lunga durata e resistenza alle intemperie (per esempio la grandine).

Le piccole serre destinate in particolare al terrazzo, vengono invece vendute in kit e sono facili da montare, smontare e conservare in attesa dal prossimo inverno. Di solito si tratta di una struttura, in plastica o metallo, ricoperta da un “cappuccio” in pvc, spesso dotato di chiusura a zip, con bottoni o velcro.

Non dimentichiamoci delle piante nella serra!

Le piante sotto protezione vanno controllate periodicamente per verificare il loro corretto stato di salute. L’ambiente chiuso della serra, tende a creare un eccesso di umidità che potrebbe stimolare l’insorgere di malattie fungine e marciumi radicali. Per questa ragione è bene aprire la protezione durante le ore più calde delle giornate di sole, per fare “respirare” la serra, così come è importante controllare periodicamente che non ci siano spore e funghi.

Non dimentichiamo infine l’irrigazione: anche se molte piante vanno in riposo vegetativo, il terriccio non deve mai seccarsi o asciugarsi pericolosamente. Controlliamo quindi periodicamente l’umidità del terriccio e se necessario irrighiamo: con parsimonia e senza eccedere.

In caso di nevicata, scuotiamo le piante che abbiamo protetto con teli e cappucci per far cadere la neve: evitiamo che il peso possa spezzare i rami.

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