Pur essendo una pianta rampicante, possiamo coltivare il Nasturzio in vaso come pianta ricadente, per creare cascate di fiori dal terrazzo.
Il Nasturzio (Tropaeolum majus) è composto da lunghi rami che possono raggiungere anche i 3 metri di lunghezza su cui spiccano grandi foglie rotonde con margine ondulato di colore verde o screziate. Da maggio e fino a ottobre, cioè ai primi freddi, la pianta produce tantissimi fiori rossi, arancioni o bianchi a seconda della varietà. Tutta la pianta ha un profumo particolare.
Dove coltivare il Nasturzio
È una pianta che tollera moderatamente il freddo, ma sotto gli 0°C va in sofferenza.
La pianta ha un ciclo di vita annuale, quindi in inverno va in riposo vegetativo. A partire da novembre perde le foglie e la parte aerea tende a seccare. Possiamo tagliarla e ricrescerà all’inizio della prossima primavera.
In giardino può essere coltivata nelle zone più calde, avendo cura di coprire il terreno con uno strato di pacciamatura in inverno. Altrimenti viene coltivata come pianta annuale.
Se invece la coltiviamo in vaso, a novembre possiamo spostarla in una serra fredda o in luogo protetto.
Durante la stagione vegetativa esponiamo il vaso al sole: ama il clima caldo e l’abbondanza delle fioriture è proporzionale ai raggi solari ricevuti.
Come coltivare il Nasturzio in vaso
Il periodo migliore per il trapianto è tra aprile e maggio. Se abbiamo appena acquistato una piantina di Nasturzio ed è in un piccolo vaso di coltivazione possiamo travasarla in un vaso più grande in qualsiasi periodo: sicuramente crescerà meglio in vaso grande anche se il periodo non è indicato.
Usiamo un terriccio per piante da fiore e misceliamo regolarmente una dose di concime per piante da fiore nell’acqua per l’irrigazione. Facciamolo ogni 15 giorni da marzo fino a settembre.
Come irrigare il Nasturzio
Richiede irrigazioni regolari e generose in primavera e in estate, specialmente nelle giornate più afose e soleggiate. Evitiamo di lasciare ristagni d’acqua per troppo tempo nel sottovaso.
