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Come coltivare la Stella di Natale e le altre piante natalizie dopo le feste

By 5 Gennaio 2024Blog
piante natalizie dopo le feste

Come si coltivano le piante natalizie dopo le feste? Oggi Stelle di Natale, Eriche, Ciclamini ed Ellebori stanno decorando la casa con le loro belle fioriture e se le alleviamo correttamente possiamo tornare a farle fiorire anche il prossimo inverno. Scopri come si fa!

Come coltivare le piante natalizie dopo le feste: iniziamo dai Ciclamini!

In gennaio i Ciclamini iniziano a sfiorire ed è bene staccare i gambi dei fiori appassiti per stimolare la produzione di nuove infiorescenze. Le foglie e i fiori secchi vanno tagliati alla base, vicino al terreno: se rimangono monconi tendono a marcire.

Al termine della fioritura e con l’arrivo della primavera il Ciclamino entra naturalmente in una fase di dormienza. In questo periodo facciamo in modo che il terreno non si secchi, irrigando periodicamente quando il substrato tende ad asciugarsi e proteggiamo la pianta dai raggi solari e dall’afa estiva. Se coltiviamo i Ciclamini in vaso spostiamoli all’ombra.

Alla fine di agosto possiamo stimolare la fioritura iniziando la concimazione. In caso di coltivazione in giardino meglio usare un fertilizzante a lenta cessione. Se invece coltiviamo i Ciclamini in vaso possiamo usare un concime liquido da diluire nell’acqua per l’irrigazione, ogni 15 giorni.

I Ciclamini sono piante bulbose. In alternativa, al termine della fioritura possiamo asportare i bulbi dal terreno e conservarli in un luogo fresco, asciutto e buio. Li trapianteremo a settembre per una nuova fioritura in inverno.

Leggi questa notizia per saperne di più!

L’Elleboro o Rosa di Natale

L’Helleborus niger è conosciuto come Rosa di Natale per la sua fioritura in dicembre ed è apprezzato per i suoi fiori delicati ed eleganti. È un piccolo arbusto da esterno con una forte resistenza al freddo. Raggiunge un’altezza massima di 30 cm e predilige posizioni in mezz’ombra.

Se abbiamo acquistato per la prima volta un Elleboro in occasione delle feste di Natale o ce lo hanno regalato, possiamo scegliere se coltivarlo in un vaso capiente sul terrazzo oppure se coltivarlo in giardino, magari all’ombra di una pianta più grande. Leggi questo articolo per saperne di più!

Piante natalizie dopo le feste: le Eriche e le Callune

Le Eriche e le Callune sono accomunate dalle fioriture variopinte che in autunno e in inverno possono colorare i terrazzi e le aiuole di viola, rosso intenso o giallo brillante. Ma dopo la fioritura cosa ne facciamo?

Si tratta di piante perenni e in natura sono anche abbastanza robuste, quindi potremmo continuare a coltivarle tutto l’anno. Hanno però il difetto di non tollerare il gelo: vicino agli 0°C vanno in sofferenza. Per questa ragione spesso vengono coltivate come piante annuali, specialmente nelle aiuole in giardino. Lasciandole quindi morire in inverno.

Si tratta di piante da sottobosco che crescono spontaneamente nelle brughiere del nord Europa. Se vogliamo coltivarle nel clima italiano, dovremo cercare di ricreare l’habitat naturale, prestando particolare attenzione alla protezione dall’afa e dai raggi solari e alla giusta umidità del suolo in estate.

Leggi questo articolo per saperne di più!

La Stella di Natale

Alla fine dell’inverno e al termine della fioritura spesso la Stella di Natale viene gettata per essere sostituita da una nuova in occasione delle prossime festività. Invece l’Euphorbia pulcherrima, detta anche Poinsettia, può essere coltivata facilmente tutto l’anno anche se non sarà semplice farla rifiorire.

Abbiamo già scritto un articolo dedicato alla coltivazione della Stella di Natale per tutto l’anno: lo trovi qui!

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