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Come coltivare la Homalomena: grandi foglie a forma di cuore

By 16 Aprile 2021Blog
coltivare la Homalomena

Se state cercando una pianta capace di attirare l’attenzione vi suggeriamo di coltivare la Homalomena: con le sue grandi foglie a forma di cuore è una pianta perfetta per trasformare in una jungla qualsiasi ambiente della casa.

La Homalomena è una pianta sempreverde appartenente alla ampia famiglia delle Aracee, quindi è un lontano parente della Monstera, della Dieffenbachia e del Philodendron. Proviene dall’Asia e produce dei ricchi cespugli, con steli rossastri e foglie molto lunghe, grandi e a forma di cuore. Se coltivata correttamente produce anche delle piccole infiorescenze a forma di pannocchia, racchiuse da una spata e molto profumate. Ma la bellezza di questa pianta non è nei suoi fiori, ma nelle belle foglie verde smeraldo.

coltivare la HomalomenaColtivare la Homalomena: una perfetta pianta da appartamento

La Homalomena vive benissimo in appartamento, con temperature costanti intorno ai 18/19°C e un ambiente illuminato ma non direttamente esposta ai raggi del sole, che potrebbero ustionare le foglie. Se la finestra è esposta a sud, abbiamo cura di posizionare una tenda trasparente per filtrare i raggi solari. In estate non gli farà male essere spostata all’aperto: a patto da proteggerla dai forti venti e dai raggi diretti.

Irrigazione

L’irrigazione è importante ma non dobbiamo esagerare. Temi i ristagni idrici e quindi dobbiamo innaffiarla solo quando il terriccio tende a seccare, avendo cura di non lasciare l’acqua nel sottovaso. Nei mesi più caldi il terriccio dovrà sempre essere umido, mentre in inverno possiamo diradare. È molto importante invece la vaporizzazione delle foglie, che va fatta ogni settimana se possibile, intensificando nei mesi estivi e in inverno con l’accensione dei riscaldamenti. Per queste irrorazioni meglio utilizzare acqua senza cloro.

Rinvaso e concimazione

All’atto del rinvaso, stendiamo uno strato di materiale inerte sul fondo del contenitore, come argilla espansa o ghiaia: in questo modo proteggeremo la radici dai ristagni idrici che si possono formare sul fondo. Approfittiamo del rinvaso per sostituire il vecchio substrato con un nuovo terriccio per piante verdi.

Essendo coltivata in vaso, i nutrienti del terriccio sono destinati a esaurirsi. È bene quindi prevedere un programma di concimazione annuale, utilizzando un concime liquido per piante verdi 1 volta ogni 15 giorni, oppure un concime granulare a lenta cessione, da integrare ogni 3-6 mesi a seconda del prodotto.

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